"Movida sicura": maxi controlli e indagini sulle risse in città
Partito il maxi servizio della Polizia di Stato dopo gli episodi di violenza accaduti
"Movida sicura": è partita l'operazione della Polizia di Stato a Legnano. Obiettivo prevenire reati e violenza anche alla luce delle quattro risse e aggressioni accadute nei giorni scorsi. Già controllate oltre 50 persone e locali e proseguono le indagini sulle violenze.
"Movida sicura", poliziotti in azione
Si chiama "Movida sicura" ed è lo speciale servizio messo in campo a Legnano dal commissariato della Polizia di Stato guidato dal vice questore aggiunto Umberto D'Auria. Come noto nello scorso weekend si era registrati gravi fatti di cronaca: nella notte di venerdì un giovane era stato trovato col volto coperto di sangue dopo una rissa (i poliziotti avevano poi denunciato tre giovani che ne avevano preso parte), il giorno dopo scontro con coltelli e bottiglie rotte tra bande di ragazzi al parco Falcone e Borsellino con un altro ferito; terza rissa in via Sant'Ambrogio domenica e poi mercoledì notte in Largo Seprio (aggredita una coppia, a una 19enne è stata spaccata in testa una bottiglia di vetro) coi responsabili rintracciati e denunciati.
La Polizia ora sta passando al setaccio la città e anche l'arresto del giovane che aveva rapinato dello smartphone un ragazzo è maturato proprio nell'ambito di questi nuovi servizi predisposti appunto per assicurare una movida senza problemi. Il commissariato ha quindi potenziato i servizi di vigilanza del territorio così come quelli per i controlli amministrativi. Solo nella serata di ieri, giovedì 28 maggio 2020, sono state identificate 54 persone e controllati alcuni locali, trovati in regola con la normativa in atto per le misure di contenimento dell'emergenza Coronavirus.
E proprio riguardo alle risse avvenute in città, le indagini della Polizia non si fermano: gli agenti sono al lavoro per ricostruire con esattezza quanto accaduto, episodi che hanno visto come protagonisti italiani e stranieri.