Legnano

Butta a terra la sua vittima e la rapina dello smartphone: arrestato

Il nuovo episodio di violenza in città è avvenuto in via Giulini. La vittima buttata anche a terra. Il responsabile, in fuga, è stato bloccato dalla Polizia di Stato

Butta a terra la sua vittima e la rapina dello smartphone: arrestato
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Butta a terra la sua vittima e la rapina dello smartphone: è successo a Legnano. La Polizia di Stato ha rintracciato e arrestato il responsabile.

Butta a terra la sua vittima e la rapina dello smartphone, preso

Un altro episodio di violenza a Legnano. Ma stavolta è scattato un arresto. Tutto è successo questa notte. Intorno alle 0.35 la Polizia di Stato ha arrestato un giovane italiano, di origini sudamericane, che poco prima aveva rapinato con violenza un ragazzo pakistano del suo smartphone. La vittima, che stava tornando a casa dopo il proprio turno di lavoro in un noto ristorante della città, è stata avvicinata all'altezza di via Giulini: qui l'aggressore, con una scusa, gli ha strappato il cellulare di mano per poi spingerlo con violenza facendolo cadere a terra. Il rapinatore è poi scappato in direzione del centro.
Allertati, sul posto sono arrivati gli agenti del commissariato che, raccolta la descrizione del fuggitivo, lo hanno rintracciato in piazza don Luigi Sturzo. Il giovane ha opposto resistenza e ha dato in escandescenza. Bloccato, è stato portato in commissariato. Per lui arresto per rapina e denuncia per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.
L'intervento della Polizia è stato nell'ambito dei servizi ribattezzati "Movida sicura", ai fini di prevenire risse e altri episodi di violenza come quelli che sono accaduti nei giorni scorsi. Da ricordare infatti che la notte di venerdì scorso era stata da vero incubo: avevano riaperto i locali e si erano registrate urla, schiamazzi, botte e ubriachi; poco dopo una rissa, poco dopo la quale un giovane è stato trovato col volto coperto di sangue e portato in ospedale; nel pomeriggio di sabato altra rissa nel parchetto Falcone e Borsellino tra due bande di giovani con coltelli e bottiglie rotte (un altro ragazzo al pronto soccorso); poi la terza scoppiata la notte di domenica in via Sant'Ambrogio e, mercoledì, l'aggressione a due fidanzati (la 19enne ha ricevuto una bottigliata in testa) in Largo Seprio.
Riguardo alla prima rissa, i poliziotti avevano denunciato tre ragazzi che ne avevano preso parte e che avevano poi ferito anche i poliziotti stessi.

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