Artista anonimo ricorda Carol Maltesi con una panchina rossa
La 26enne era stata uccisa in paese: uno sconosciuto ha realizzato l'installazione a Borno (dove era stato trovato il corpo) per dire stop ai femminicidi
Carol Maltesi, la 26enne di Rescaldina uccisa, è stata ricordata con l'installazione di una panchina rossa.
Carol Maltesi, il ricordo dell'artista sconosciuto
"Panchina simbolo. A ricordo di Carol Maltesi e per tutte le donne vittime di violenza. Tu che leggi recita una preghiera". E’ questa la scritta incisa sulla targa posta sulla panchina rossa installata a Borno, paese della provincia di Bergamo, a due passi da quella di Brescia. Ignoto l’autore dell’opera.
Borno è la località dove il 21 marzo 2022 era stato ritrovato il corpo di Carol Maltesi, 26enne che abitava in una casa di corte di via Melzi a Rescaldina, dove è stata uccisa. Proprio a Borno chi l’ha uccisa si era disfato del suo corpo, in un dirupo (l’omicidio è stato confessato da Davide Fontana, amico ed ex fidanzato di Carol, che ha raccontato di averla uccisa durante un gioco erotico - per il Gip di Brescia l’avrebbe uccisa perchè la giovane aveva deciso di lasciare Rescaldina per trasferirsi tra Verona, dove risiede il figlio, e Praga, dove abita l’attuale fidanzato).
E ora quel paese ha deciso di non dimenticare quello che è accaduto alla rescaldinese, mamma di un bimbo di 6 anni: per questo nei giorni scorsi, in un’area boschiva di Borno, qualcuno ha installato una panchina rossa (simbolo di stop ai femminicidio) con vicino una piccola aiuola con sassolini bianchi e fiori per ricordare la tragedia. Come detto, si tratta di un artista sconosciuto, che non ha voluto palesarsi ma che ha voluto sottolineare come Borno sia un paese che vuole stare vicino alla famiglia Maltesi.
Lunedì i funerali della giovane
Come noto i funerali di Carol si svolgeranno lunedì, alle 10.30, nella chiesa di Sesto Calende (paese del Varesotto nel quale la 26enne era cresciuta ed era molto conosciuta):
Sul fronte delle indagini prosegue il lavoro degli inquirenti sui devices di Carol e Fontana. Proseguono le raccolte fondi lanciate dal padre e dagli amici.
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