CERRO MAGGIORE - IL PROCESSO

Morte sorelle Agrati, la Cassazione conferma 25 anni al fratello Giuseppe

Niente più ergastolo per l'uomo accusato di aver ucciso Carla e Maria nell'incendio della loro abitazione di via Roma. Non riconosciuta la premeditazione

Morte sorelle Agrati, la Cassazione conferma 25 anni al fratello Giuseppe
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Morte sorelle Agrati di Cerro Maggiore: la sentenza di Cassazione.

Morte sorelle Agrati, confermati i 25 anni al fratello

La Cassazione ha confermato i 25 anni di reclusione per Giuseppe Agrati, il cerrese accusato dell'omicidio delle sorelle Carla e Maria morte nell'incendio della loro abitazione di via Roma avvenuto nella notte del 13 aprile 2015. Agrati, arrestato nel novembre 2019, era stato condannato in primo grado all'ergastolo per poi ricevere la pena di 25 anni in Appello. Pena questa che è stata ora confermata anche dalla Cassazione che, come in Appello, non ha riconosciuto la premeditazione nell'agire dell'uomo.

La vicenda

Carla e Maria erano state trovate morte nella loro abitazione. Il processo ha stabilito che ad appiccare l'incendio era stato il fratello Giuseppe (unico sopravvissuto), per motivi economici, appiccando il fuoco in più punti. Il caso, nel 2016, si stava avviando verso l'archiviazione poi la lettera del nipote Andrea si era opposta al provvedimento. Il caso era stato poi avocato dalla Procura generale della Repubblica di Milano che ha riaperto il caso, arrivando all'arresto del cerrese.

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