Incidente in A4: l'ultimo saluto a Egidio Ceriani
Nel pomeriggio di oggi, lunedì 4 agosto, nella basilica di San Martino, è stato celebrato il funerale dell'81enne che ha fatto inversione a U al casello di Arluno perdendo la vita e provocando la morte di altre tre persone.
Magenta ha dato l'ultimo saluto a Egidio Ceriani, 81enne, morto insieme ad altre tre persone nell'incidente frontale che lui stesso ha provocato sulla A4 dopo averla imboccata contromano al casello di Arluno.
Celebrato a Magenta il funerale di Egidio Ceriani
Il funerale è stato celebrato nel pomeriggio di oggi, lunedì 4 agosto, nella Basilica di San Martino. A officiare la cerimonia funebre è stato il parroco don Federico Papini, che di Ceriani, celibe ma proveniente da una famiglia numerosa e conosciuta in città (il fratello maggiore, Tarcisio, è Cavaliere della Repubblica ed ex presidente del Centro Missionario Magentino), noto per aver svolto la professione di artigiano, ha ricordato anche l'impegno nel volontariato, e in particolare nella Società di San Vincenzo de Paoli, per portare aiuto ai bisognosi. Dopo la cerimonia funebre, nessun corteo verso il cimitero: la bara infatti è stata portata al forno crematorio.
L'81enne era uscito di casa per andare a Messa
Domenica 27 luglio, giorno dell'incidente, l'81enne era uscito di casa per andare a Messa come d'abitudine. È stato solo quando non lo hanno visto rientrare, che i famigliari hanno deciso di rivolgersi ai Carabinieri della stazione magentina di via Novara. A quel punto però, i militari dell’Arma non hanno potuto fare altro che informarli dell’incidente avvenuto poco prima e del decesso del loro caro. Ceriani infatti, per motivi che restano tuttora da chiarire, mentre percorreva la A4 in direzione Torino, giunto all'altezza di Arluno, ha imboccato la corsia di uscita dall'autostrada, ma invece di incolonnarsi al casello per pagare il pedaggio ha compiuto un'inversione a U e si è immesso contromano sulla rampa di uscita delle auto in arrivo da Torino e ha proseguito la sua marcia sulla corsia di sorpasso, che l'anziano pensava essere quella di marcia lenta. Un errore fatale, che nel giro di pochi minuti è sfociato in tragedia.
Quattro vite spezzate sull'asfalto
Alcune auto che procedevano in direzione Milano sono riuscite a schivare la Peugeot 206 station wagon guidata da Ceriani, non la Peugeot 2008 proveniente da Novara sulla quale viaggiavano Amodio Valerio Giurni, bancario di 37 anni; Mario Paglino e Gianni Grossi, entrambi designer, rispettivamente di 52 e 54 anni; e Silvia Moramarco, architetto, 37 anni, moglie di Giurni. L'impatto, violentissimo, ha ucciso i primi tre (oltre all'81enne magentino). La donna, unica sopravvissuta, è tuttora all’ospedale Niguarda di Milano.
Il ricordo del fratello Francesco
Una tragedia che lascia sgomenti e per la quale i famigliari di Ceriani si dicono "costernati". A tratteggiare un ricordo di Egidio Ceriani è intervenuto il fratello minore Francesco:
"Mio fratello non era affatto solitario e isolato ma aveva amici che frequentava regolarmente. Pur avendo un carattere diretto, o forse proprio per questo, si relazionava con gli altri in modo assolutamente trasparente. Per tutta la sua vita lavorativa è stato un artigiano ben conosciuto in città per la sua competenza e l'onestà nei rapporti con tutti. Persona mite e altruista, era cattolico praticante e occasionalmente impegnato in opere di volontariato".
Per molti anni, aggiunge il fratello, Ceriani era rimasto accanto all’anziana madre "per assisterla nella malattia, prodigandosi amorevolmente" fino alla scomparsa di lei all’età di 94 anni.
"Ciò che è successo è la cosa più impensabile che mai avremmo potuto immaginare. Anche e soprattutto per il dolore che ha provocato coinvolgendo nell'incidente altre persone, siamo costernati per la tragedia. Voglio concludere dicendo che per noi fratelli Egidio era un sicuro punto di riferimento per ogni eventualità o bisogno. In definitiva se n'è andato un uomo buono, integro, gentile e devoto".
I funerali delle altre tre vittime
I funerali delle altre tre vittime del terribile schianto si sono svolti la scorsa settimana. Amodio Valerio Giurni, detto "Amo", è stato seppellito giovedì 31 luglio nella sua terra di origine, la Basilicata: le esequie sono state celebrate nel convento di Sant'Antonio di Padova a Tito, in provincia di Potenza. L'ultimo saluto a Mario Paglino e Gianni Grossi è stato dato venerdì 1 agosto nella basilica di San Gaudenzio a Novara.

Egidio Ceriani, 81 anni
Contromano in autostrada: lunedì il funerale di Egidio Ceriani

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