Donna uccisa, l'autopsia: 9 coltellate. Si indaga a tutto campo
Resi noti i risultati dell'esame autoptico sulla 35enne trovata morta in via Stelvio. Una telecamera ha ripreso l'auto della donna alle 18.30 del giorno precedente. La morte sarebbe avvenuta poco dopo

Donna uccisa a Legnano, l'autopsia: colpita con 9 coltellate. I Carabinieri non indagano a tutto campo.
Donna uccisa, i risultati dell'autopsia
Proseguono serrate le indagini sull'omicidio di Vasilica Potincu, la 35enne di origine romena, trovata senza vita e con un coltello conficcato nella schiena nel pomeriggio di domenica 25 maggio 2025 in un appartamento al piano rialzato di un condominio di via Stelvio a Legnano. Ieri, lunedì 26 maggio 2025, si è svolta l'autopsia: l'esame ha appurato che la donna (che viveva a Cinisello Balsano, dove vive anche il figlio 14enne) è stata colpita da 8 coltellate più quella che ha riguardato la zona della schiena. Come emerso nelle ore successive al ritrovamento del corpo, la 35enne faceva la escort e quello in cui si trovava era un appartamento (non intestato a lei) dove anche altre donne esercitavano la stessa attività. Potincu, su Facebook, si faceva conoscere con il nickname di "Elena Elena" e nei siti di incontri come "Katty Elena".
Una telecamera ha ripreso l'auto della vittima la sera prima
Intanto, emerge anche un primo "verdetto" delle telecamere. Uno degli occhi elettronici puntati sugli ingressi e uscite dalla città, ha infatti "catturato" l'auto della vittima (una Polo ritrovata poi dai Carabinieri nel posteggio dell'ex ospedale di Legnano) alle 18.30 di sabato 24 maggio 2025, ora nella quale Vasilica era quindi ancora viva. Poche ore dopo sarebbe stata aggredita quindi dalla persona che l'ha uccisa. Da quanto appurato dagli inquirenti, la donna sarebbe stata uccisa la sera di sabato.
Indagini a tutto campo
Gli inquirenti proseguono nelle indagini a ritmo serrato. E si indaga a 360 gradi, non escludendo nessuna pista. "Sorvegliati" speciali sono sicuramente i contatti trovati nel cellulare della 35enne, probabili suoi clienti. Sembra invece non essere presa in considerazione la pista di un furto o di una rapina finita male.
Il convivente è ora in carcere ma per altri reati
Nella giornata di ieri, lunedì 26 maggio 2025, il convivente di Pontincu ossia un autotrasportatore, anch'esso romeno, residente a Cologno Monzese, come noto si era presentato dai Carabinieri: su di lui pendeva infatti un mandato di arresto europeo per i reati di lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi, commessi in Romania (sull'uomo vi sono anche provvedimenti per reati contro il patrimonio ossia furto, commesso sempre in Romania). Davanti ai militari, che lo hanno arrestato per il mandato, ha detto però di non c'entrare nulla con l'omicidio.
La vittima, tempo fa, aveva sporto una denuncia per stalking
Da quanto trapelato in queste ore, inoltre, Potincu aveva sporto, tempo fa, una denuncia per stalking nei confronti di una persona, in quel di Cinisello Balsamo, città nella quale risiedeva. Una denuncia che, come detto, risale a diverso tempo fa.