Coronavirus, primo caso a San Vittore Olona
L'appello del sindaco a rispettare il Decreto del Governo e l'invito anche ai giovani per un "grande esempio di responsabilità"
Coronavirus, primo caso di contagio a San Vittore Olona. La notizia è stata data dal sindaco.
Coronavirus, primo contagio a San Vittore Olona
C'è il primo caso di contagio a San Vittore Olona. Ad annunciarlo è stato il sindaco Daniela Rossi: "Ho ricevuto la comunicazione da Ats, in attesa di conferma dalla Prefettura, di un caso di contagio anche a San Vittore Olona".
La notizia arriva dopo i casi registratisi ieri sia nel Magentino, Rhodense che nel Legnanese così come nel Castanese (di oggi la notizia del primo caso a Turbigo) e nel Rhodense.
L'appello al rispetto delle regole
"Da un paio di settimane ci vediamo costretti ad adottare uno stile di vita a cui non eravamo abituati, ci coglie impreparati e, comprensibilmente, crea in tutti un senso di disagio - ricorda il sindaco - Questa situazione è dovuta, come ben sapete, al dilagare di un virus, il Covid19, diventato un problema estremamente serio che richiede la collaborazione di tutti per essere fronteggiato.Il Dpcm esclude dai divieti di circolazione tre situazioni: motivi di lavoro, motivi sanitari, necessità (es. la spesa). La prima e più grave necessità è quella di stare in salute e di non essere contagiati quindi vi ricordo che la principale priorità è la salute nostra e dei nostri cari. Vi chiedo di seguire attentamente le disposizioni decretate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri che sono pubblicate sul sito del Comune. Ricordo che il mancato rispetto degli obblighi previsti dai Dpcm è punito ai sensi dell’articolo 650 del Codice Penale.
Mi rivolgo soprattutto ai giovani. Capisco che state soffrendo queste limitazioni nel modo tipico di chi ha tanta energia da dare e vorrebbe esprimerla nel modo più naturale. In questo momento è chiesto anche a voi un grande senso di responsabilità di fronte a un cambio radicale del vostro stile di vita. A loro chiedo l’impegno maggiore, dateci una mano a far capire quanto sia importante fermarsi ora per riprendere più in fretta e con più consapevolezza la vita di sempre.Tutte le situazioni sono seguite da Ats, L’Agenzia di Tutela della Salute, l’evoluzione del Sistema Socio Sanitario Lombardo, che garantisce il rispetto dei protocolli previsti.Sono preoccupata? Sì. Molto - conclude Rossi - Sono, però, sicura che attuando le regole previste, senza se e senza ma, ce la faremo"