Convalidato l'arresto per il presunto killer dell'omicidio di Cornaredo
Disposta la misura in carcere per l’albanese Alvardo Agaraj che ha ucciso Abderrahimi Elkharmoudi (nella foto)
La vittima era stata trovata all'interno della sua auto, con due colpi d'arma da fuoco, alla rotonda tra via Varese e via Repubblica
La decisione presa dal Gip Patrizia Nobile
E' stato convalidato nel pomeriggio di ieri, dal Gip Patrizia Nobile l'arresto di Alvardo Agaraj, l’uomo di origine albanese accusato di aver ucciso domenica scorsa, a colpi di pistola un marocchino di 45 anni, Abderrahimi Elkharmoudi sulla piazza centrale di Cornaredo.
Omicidio avvenuto per una litigata tra la vittima e la compagna del presunto killer
La misura cautelare del carcere è stata decisa del Gip per la sua «totale inaffidabilità e impermeabilità alle esperienze giudiziarie pregresse», secondo cui è «rilevante e concreto» il pericolo di condotte recidive. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Corsico e della stazione di Cornaredo tutto ha avuto inizio Omicidio a Cornaredo, 45enne con ferite d'arma da fuoco trovato in auto in via Repubblica da una discussione tra Abderrahimi Elkharmoudi e una donna italiana, residente a Cornaredo, iniziata all'interno del bar Agorà e poi spostatasi all’esterno, sulla piazza proprio davanti alla chiesa dei Santi Giacomo e Filippo.
Dalle parole ai fatti e l'esplosione di due colpi al petto e all'addome
Lite alla quale avrebbe preso parte anche il compagno della donna, il 22 enne Alvardo Agaraj. Dalle parole ai fatti, il marocchino che estrae il coltello a serramanico che teneva sempre con sé e si dirige a recuperare l'auto posteggiata poco distante dalla piazza. E’ in quel momento che l’albanese, compagno della donna, avrebbe preso la pistola di piccolo calibro e sparato due colpi, uno al petto e uno all’addome.
La fuga in Francia del presunto assassino e della donna
Ferito Abderrahimi Elkharmoudi è salito in auto ed è scappato finendo però la sua corsa poco distante, alla rotonda tra via Varese e via Repubblica dove è stato ritrovato dai soccorritori del 118 e dal personale dell’automedica inviato dall’ospedale San Carlo di Milano. Nel frattempo la donna con cui era iniziata la lite e il compagno albanese hanno fatto perdere le loro tracce e sembra siano scappati in Francia Potrebbe già essere in Albania l'assassino del 45enne di Cornaredo
Il presunto assassino fermato dai Carabinieri di Cornaredo
Rientrati a Cornaredo tre giorni dopo l'omicidio, la donna si è recata alla stazione dei Carabinieri per spiegare ai militari come sarebbero andati, secondo lei, i fatti spiegando che il marocchino la importunava di continuo. La donna non avrebbe fornito il nome del presunto omicida. Ma i carabinieri, che già erano su una pista ben precisa tramite testimoni e telecamere, lo hanno fermato proprio nei pressi della caserma dove aveva accompagnato la compagna. Omicidio di Cornaredo, fermato il presunto assassino