"Schlein ebrea": bufera su due leghiste
L'attacco dell'Unione Giovani Ebrei d'Italia sulle leghiste Chiara Bonomi, assessore ad Abbiategrasso, e Nella Corrado, consigliera ad Arluno.
Bufera sull'assessore di Abbiategrasso Chiara Bonomi e sulla consigliera di Arluno Nella Corrado, entrambe della Lega, per aver condiviso un posto che riportava, tra le altre cose, anche la frase "Elly Schlein ebrea e bisessuale".
Il post della polemica
E' diventato virale un post che è stato condiviso anche dall'assessore alla Sicurezza urbana di Abbiategrasso Chiara Bonomi e dalla consigliere comunale in opposizione ad Arluno Nella Corrado, e che ha scatenato non poche polemiche, dopo le primarie del Pd che hanno visto vincere Elly Schlein.
Il post citava:
"Elly Schlein, mega miliardaria, figlia di un luminare. È cittadina americana, Svizzera e italiana. Ha fatto campagna elettorale per Obama, vice governatore dell’Emilia Romagna, bisessuale, sensibile a tematiche del mondo Lgbtq+, ebrea aschenazita, mai visto un povero in fabbrica, mai visto una fabbrica, mai vista una casa popolare, mai lavorato. Sarà il nuovo segretario del Pd. Secondo la dirigenza del Pd è la persona giusta per avvicinarsi ai problemi del popolo e della classe lavoratrice".
Le parole dell'Unione Giovani Ebrei d'Italia
Hanno scritto dall’Ugei-Unione Giovani Ebrei d'Italia:
"All’indomani della nomina di Elly Schlein a segretaria del Partito Democratico, sono comparsi sui social attacchi nei suoi confronti recanti subdole menzioni sulle sue radici ebraiche. Tra coloro che si sono abbassati a ciò, figurano anche rappresentanti delle istituzioni: Chiara Bonomi, assessore ad Abbiategrasso, e Nella Corrado, consigliere comunale ad Arluno, hanno condiviso, rispettivamente su Instagram e Facebook, un elenco dei “difetti” della Schlein. Tra questi, figurano “Ebrea ashkenazita” e “Bisessuale”. Esprimiamo la nostra più ferma condanna verso queste manifestazioni di intolleranza, e riteniamo inaccettabile che chi ricopre una carica pubblica si faccia promotore di discorsi d’odio in rete".
La replica dell'assessore Bonomi
Ha spiegato l'assessore di Bià:
"Io non ho parlato di difetti, il post era già “confezionato” per altro da dati presi da Wikipedia; non ho aggiunto altro se non la parola “incredibile” che stava a significare che un curriculum di tale portata non credo l’abbia mai avuto nessuno nel partito (Pd), anche perché “incredibile” aggettivo qualificativo, significa grandissimo, enorme, straordinario; quindi la mia non è assolutamente una manifestazione di odio e di intolleranza".
Le parole della consigliera Corrado
Accuse che però Corrado rispedisce al mittente, definendosi:
"costernata e sorpresa, per la puerile strumentalizzazione tentata in difesa di un esponente di partito, che è forse il partito di riferimento per la suddetta associazione, ma che competendo nell'agone politico italiano ed europeo, si deve adeguare alle regole che vedono la libertà di critica politica estesa a tutto e a tutti. La critica alla signora Schlein verteva infatti, ed evidentemente, sulle sue condizioni di ricca privilegiata figlia di una famiglia dell'élite internazionale, che poco ha a che vedere con i ceti popolari e lavoratori, che dovrebbe difendere come segretario dell'ex partito comunista".
L’esponente arlunese della Lega consiglia poi ai giovani dell’Ugei "di non preoccuparsi della sottoscritta, da sempre schierata con il popolo di Israele, quanto piuttosto dei loro amici di sinistra, quelli che li accolgono con insulti e minacce alle manifestazioni istituzionali in tutta Italia".
Una stoccata finale a cui tuttavia segue un’esplicita apertura al dialogo:
"Sono comunque disposta ad un incontro con questi ragazzi o con i loro eventuali ghostwriters, per meglio rappresentare la mia opinione ed i motivi della mia idiosincrasia verso la signora Schlein ed il suo partito, così magari loro avranno modo di convincermi del perché invece ne abbiano così a cuore l'intoccabilità mediatica, viste le posizione ondivaghe del Pd nei confronti della questione israelo palestinese".
(Nell'immagine di copertina, da sinistra, l'assessore Chiara Bonomi e la consigliera Nella Corrado)