Il post del vicesindaco scatena la minoranza "rosa"
Gelli si difende: "Sono stato male interpretato".
Basta un post del vicesindaco Simone Gelli, che richaima ad un articolo del Modenese in cui si svolgono corsi di corteggiamento per profughi, s scatenare la bagarre politica.
Il post fa infuriare Preti
"A Magenta il vicesindaco ci invita a stare in guardia. Eh sì, tutti sanno, del resto, che il delicatissimo tema della violenza sulle donne - in ogni sua forma - è da circoscrivere agli immigrati con l’anello al naso.
È una pura casualità che l’anno scorso 114 donne siano state uccise dai loro compagni, mariti, fidanzati. Di “razza bianca”, per dirla col candidato leghista alla presidenza della Regione. In questa becera campagna elettorale, sembra ormai valere tutto", è l'affondo "social" della consigliera Pd Eleonora Preti.
La reazione di Gelli
Pioggia di critiche a Gelli che commenta: "Il post sinceramente non aveva lo spirito indicato. Va bene tutto ma anche interpretare il.pensiero altrui mi pare veramente brutto. l senso è che forse ne faremmo anche a meno di stupri di chi arriva in questo paese ed è ospitato. Premesso come ho scritto in un post in risposta che agli italiani che stuprano darei 100 anni anni di carcere. Tutto qui. Poi gli sciacalli sono sempre pronti a colpire", ha replicato il leghista.