Fumetto su Ramelli, ancora proteste.
Bussolati contro il fumetto su Ramelli a Legnano
Torna a farsi sentire il segretario metropolitano del Pd Milano Pietro Bussolati. Dopo i suoi primi commenti contro la presentazione del libro su Sergio Ramelli, fascista ucciso nel 1975, e la replica dell’assessore Maira Cacucci, Bussolati ribatte: “Cara assessore Cacucci, sono ormai tre anni che mi reco alla commemorazione istituzionale del 17enne Sergio Ramelli, ucciso a Milano. E sono stato il primo segretario del Pd di Milano a farlo. Pertanto reputo del tutto fuori luogo e superflui i suoi tentativi moralistici di dare lezioni sulla vicenda. Le sue parole, al contrario, mi sembrano strumentali e mi pare voluto il tentativo di fraintendere il mio sdegno rispetto al punto vero della questione: cioè che un partito come Fratelli d’Italia abbia organizzato un’iniziativa insieme al movimento estremista Lealtà e azione. Le ricordo – prosegue Bussolati – che i ‘ragazzi’ di Lealtà e azione sono quelli che, col braccio teso e sfoggiano simboli e slogan nazifascisti, partecipano alle commemorazioni al Campo del Cimitero Maggiore di Milano, dove sono sepolti le Ss, i gerarchi fascisti e gli stessi torturatori e autori delle deportazioni e fucilazioni di cui furono vittime gli operai legnanesi fra il 1943 e il 1945”.
L’invito all’assessore
Conclude Bussolati: “Se l’organizzazione di storia la appassiona – dice rivolgendosi sempre all’assessore – potrebbe organizzarne uno proprio sulla storia recente di Legnano e invitarli. Non è forse anche questo ‘coraggio di ricordare una morte ingiusta per mano di una ideologia’?”.
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