Chiusa la scuola media, maxi spostamento di aule anche delle elementari: ecco dove si farà lezione
Gli studenti delle medie andranno nel plesso di via Roma, che sarà ricollocata a Sant'Ilario (con un'interclasse in via Di Vittorio); la primaria di Sant'Ilario andrà a Garbatola. Il sindaco: "Scelta migliore". La Lega: "Tutto già deciso". Il Pd: "Bus gratis"

Chiusa la scuola media di Nerviano, ecco la riorganizzazione della aule decisa da Comune e scuola per i prossimi due anni scolastici. E non mancano le polemiche.
Chiusa la scuola media, ecco dove si farà lezione da settembre
Trasferimento della scuola media nel plesso della primaria di via Roma, le elementari di via Roma che andranno a Sant'Ilario (ad eccezione delle future seconde che creeranno un'interclasse nel plesso di via Di Vittorio) e trasferimento dell'elementare di Sant'Ilario a Garbatola. E' questa la nuova organizzazione degli spazi didattici decisa dal Comune di Nerviano e dalla dirigenza scolastica dopo che il 30 aprile 2025 era stata chiusa la scuola media (per problemi strutturali). La scelta, che sarà valida per i prossimi due anni scolastici, è stata annunciata la sera di ieri, lunedì 30 giugno 2025, in occasione dell'apposita assemblea pubblica convocata dal Comune. Non mancano le polemiche e prosegue la raccolta firme dei genitori di Garbatola e Sant'Ilario contrari allo spostamento dei loro bambini.
"Tale riorganizzazione è stata definita per garantire continuità didattica, coerenza pedagogica e sostenibilità logistica, tutelando l’intero equilibrio del sistema scolastico locale - spiega il sindaco Daniela Colombo - La decisione è maturata in un contesto emergenziale, con il pieno coinvolgimento della
dirigenza scolastica che ha identificato le soluzioni secondo criteri oggettivi e in funzione dell’interesse generale. La scuola e il Comune hanno operato con responsabilità, valutando con attenzione ogni aspetto inclusi l’affollamento dei plessi, la disponibilità di spazi, i servizi integrativi (trasporto, mensa, pre/post scuola) e la viabilità. Il senso di comunità che questa Amministrazione e la scuola intendono preservare e rafforzare impone una visione ampia e solidale. Le abitudini, pur radicate, non possono ostacolare il cambiamento e la responsabilità verso l’interesse generale".
Lega: "Era tutto già deciso"
Forti le proteste che arrivano dalla Lega, forza di opposizione: "Tutto ampiamente previsto nell’assemblea pubblica per la presentazione delle soluzioni logistiche per il prossimo anno scolastico, con l’illustrazione dell’ipotesi già presa da tempo e che non poteva essere minimamente messa in discussione. Il tutto come scena finale di una trama decisa da tempo, dove si è fatto credere di essere di fronte ad un percorso condiviso, aperto all’apporto di tutti. Quando si crea uno 'pseudo' tavolo permanente lo si dovrebbe mettere nelle condizioni di avere tutte le informazioni necessarie per poter prendere una scelta, magari invitando i tecnici coinvolti, altrimenti non si può pretendere che ci si possa esprimere nell’unica volta che lo stesso si è riunito.
L’assemblea pubblica dovrebbe rappresentare un momento di partecipazione e confronto, utilizzata per favorire il coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni amministrative, usiamo il condizionale perché si è rivelata invece una semplice ratifica di una decisione presa dall’Amministrazione comunale. Basti dire che, in realtà, delle due tanto sbandierate ipotesi, siamo arrivati alla puntata
finale con la premessa, messa nero su bianco per iscritto, che solo una delle due risultava essere l’unica percorribile e doveva, per forza, essere quella.
Una serata degna rappresentazione di una confusione che regna sovrana, dove è evidente che sono stati penalizzati i bambini della primaria di via Roma e di Sant'Ilario, dove vi saranno evidenti disagi viabilistici nelle frazioni, dove la dirigente scolastica (appena rientrata dopo un periodo di aspettativa) ha fatto capire che ha ratificato una scelta presa da altri, dove i tecnici presenti si sono lasciati andare a considerazioni che di tecnico avevano ben poco. Ora ci auguriamo che, il prima possibile, vengano chiariti tutti i dettagli delle scelte fatte, cioè la localizzazione logistica esatta per ogni studente, gli orari di ingresso e uscita, la mensa, il pre-post scuola, il trasporto e tutto quanto relativo alla didattica scolastica. Siamo a luglio e le famiglie hanno la sacrosanta necessità di organizzarsi il prima possibile, senza perdere ulteriore tempo. Quando si dice che si fa fatica a far emergere una visione più ampia, capace di tenere insieme tutta la comunità scolastica e tutti i bisogni collettivi, si omette di dire che, per farlo, era necessario un maggior coinvolgimento attivo di tutte le forze in campo e non solo di una parte. Ci troviamo di fronte a scelte assolutamente legittime che, però, non possono essere definite come condivise, ma solamente il frutto di una politica a senso unico, che decide da
sola con arroganza, senza minimamente ascoltare gli altri".
Il Pd: "Trasporto pubblico che le primarie che cambieranno sede"
"L’Amministrazione comunale deve assicurare il trasporto pubblico gratuito per gli alunni delle scuole primarie che da settembre dovranno spostarsi in un altro plesso scolastico". È quanto il Partito Democratico, altra forza di minoranza. Che prosegue: "Lo svolgimento dell’assemblea ha messo in evidenza l’inadeguatezza delle risposte date alle famiglie, preoccupate dalle oggettive difficoltà logistiche per raggiungere le nuove sedi e dai costi
che dovranno sostenere per il trasporto pubblico. I genitori hanno ricevuto risposte vaghe sui criteri di scelta della soluzione adottata e sui dettagli
operativi, come gli orari scolastici da ridefinire, la disponibilità di scuolabus per tutti i plessi della primaria, le criticità legate alla viabilità e alla carenza di parcheggi per le sedi di Sant'Ilario e di Garbatola; si è insistito su due punti ̶ l’impossibilità di adottare altre soluzioni e la mancanza di ulteriori informazioni per la parte organizzativa ̶ rinviando le risposte tuttora mancanti a future circolari. Prendiamo atto di quanto dichiarato dalla dirigente scolastica riguardo alle scelte compiute prima del suo rientro e al fatto che la didattica dovrà essere riorganizzata di conseguenza. Alle famiglie degli alunni sono state chieste 'comprensione' ed 'empatia' che però sono state
scarsamente dimostrate dall’Amministrazione comunale e dai funzionari comunali presenti nei confronti dei genitori intervenuti durante l’assemblea. Riteniamo doveroso dare risposte concrete e tempestive alle richieste delle famiglie coinvolte in questa riorganizzazione scolastica. Chiediamo quindi che la Giunta Colombo si attivi immediatamente per garantire a tutti gli alunni
interessati dagli spostamenti (primarie di via Roma e di Sant'Ilario) la disponibilità e la gratuità del trasporto pubblico verso tutti i plessi (Sant'Ilario, Garbatola e via Di Vittorio), ricercando da subito i fornitori idonei e individuando al più presto le risorse necessarie".