GLI INTERVENTI NEI NOSTRI PAESI

Vigili del fuoco di Legnano, oltre 1500 interventi nel 2024

Sono stati 310 gli incendi sedati, ma non solo: impegnato a 360 gradi per le comunità

Vigili del fuoco di Legnano, oltre 1500 interventi nel 2024
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Vigili del fuoco di Legnano, presentati i dati dell'attività 2024.

Vigili del fuoco di Legnano, un 2024 con oltre 1500 interventi

Più di 1500 interventi nel 2024 per i Vigili del fuoco del distaccamento cittadino. Quello che si è concluso da poche settimane è stato un altro anno di grande lavoro per i pompieri legnanesi guidati dal comandante Giuseppe Borgognone (che a Legnano sono 50, suddivisi in quattro turni). Nei 12 mesi appena passati, i Vigili del fuoco hanno effettuato per la precisione 1576 interventi: 310 gli incendi (19,67% del totale) dove svettano quelli in abitazioni ed edifici che sono stati 93 (30%), 41 quelle di autovetture e motocicli (13,23%), 38 di canne fumarie o tetti (12,26%), 28 i principi di incedio (9,03%), 25 quelli ai danni di sterpi, boschi o legna (8,06%), 17 quelli di capannoni o ditte (5,48%), 18 quelli di rifiuti o cassonetti (5,16%), 11 di cabine elettriche così come di cantine o box (3,55%), otto quelle di apparecchiature (2,58%), cinque quelli di mezzi pesanti, treni o altro (1,61%), uno di baracche, capanni o orti e altrettanti di cascine o fienili (0.32%). Ben 1266 gli altri interventi pari all'80% della fatica dei pompieri: 290 soccorsi a persona o assistenza al 18 (22,91%), 210 aperture porte e finestre (16,59%), 150 bonifiche vespe e calabroni (11,85%), 118 per incidenti stradali (9,32%), 82 dispersioni idriche e allagamenti (6,48%), 69 fughe di gas, monossido e inalazioni (5,45%), 68 per ascensori bloccati (5,37%), 65 per alberi o rami pericolanti (5,13%), 60 per recupero o soccorso animali (4,74%), 48 per dissesti statici e verifica stabilità (3,79%), 27 per Tso o tentati suicidi (2,13%), 18 per oggetti o materiali pericolanti (1,42%), 18 anche per recupero beni, 16 a disposizione delle Forze dell'ordine (1,26%), otto per disinserimento allarmi (0,63%), sette i sopralluoghi (0,55%), cinque gli infortuni sul lavoro così come le ricerca di persone scomparse (0,39%) e due per sversamenti e travasi (0,16%). Il mese più impegnativo? Quello di luglio con 205 interventi (in primis incendi sterpaglie e altro) pari al 13,01% del totale. Ben 1346 gli interventi dell'autopompa, 478 quelli dell'autoscala e 28 quelli del Ca Ranger.

I paesi più battuti

Nelle zone di primo intervento (1136 interventi) è Legnano a farla da padrone con 545 interventi (34,58%) seguita da Parabiago con 159 (10.09%), Castellanza con 112 (7,11%), Cerro con 84 (5,33%), Rescaldina con 75 (4,76%), San Vittore con 46 (2,92%), Canegrate con 44 (2,79%), Villa Cortese con 27 (1,71%), San Giorgio con 26 (1,65%) e Dairago con 18.

"Un lavoro enorme"

"Un lavoro enorme, che rispecchia, nel micro, quello svolto da Milano e anche in tutta Italia - commenta Tommaso Di Lena, ingegnere e funzionario di Milano - Non va sottovalutato il lavoro svolto dal distaccamento in una città come Legnano dove si svolgono eventi di grandi rilievo quali il Palio, il Rugby Sound e il luna park, che è riconosciuto tra i più importanti a livello europeo. Spesso ci si dimentica che il Vigile di fuoco non si occupa solo di spegnere gli l’incendi: c’è tutto il lavoro di sicurezza che non va trascurato. La fortuna poi è quella di trovarsi in una città in cui si trova un commissariato di Polizia di Stato, una Compagnia dei carabinieri, poi la Guardia di Finanza, la Polizia Locale e la Protezione Civile, tutte realtà con le quali collaboriamo positivamente".

Gli interventi più importanti del 2024

Tra i momenti da annotare per il 2024 vi è stato il pensionamento di Mario Merenda, storico Vigile del fuoco e caposquadra; a dicembre 2024 il dramma di Villa Cortese con la morte di un'anziana a causa del monossido di carbonio; poi il caso, la Vigilia di Natale, dell'appartamento in fiamme a Legnano, sul Sempione, subito scoperto dai pompieri che avevano notato del fumo. Poi a giugno l'incendio al Chiostro solidale di Cerro Maggiore, ad aprile il salvataggio di persone salite sul tetto a Parabiago per sfuggire alle fiamme di una casa di corte. E poi, sempre in primavera, l'operaio colpito da un tondino di ferro in un'azienda a Rescaldina.

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