Presunti maltrattamenti in asilo: questa mattina solo 3 bambini entrati in classe
Solo 3 i bambini che stamattina sono entrati in classe e che sono seguiti da una maestra del team che non c'entra nulla con i fatti accaduti
Dopo che nei giorni scorsi cinque fra maestre e direttrice dell'asilo nido di Pizza Filanda di Vanzago sono state indagate per presunti maltrattamenti sui bambini, questa mattina, 30 gennaio, solo 3 bambini su 30 sono stati portati in classe dai loro genitori.
Presunti maltrattamenti in asilo: solo 3 bambini a scuola
Lo scorso fine settimana la comunità di Vanzago era sotto shock dopo che i Carabinieri della Compagnia di Legnano, a seguito di una indagine, hanno indagato la direttrice del nido e cinque collaboratrici per presunti maltrattamenti nei confronti dei bambini. Solo 3 i bambini che stamattina sono entrati in classe e che sono seguiti da una maestra del team che non c'entra nulla con i fatti accaduti insieme a delle maestre nuove.
Alcuni genitori fuori dal plesso
Questa mattina, poco prima delle nove, erano presenti alcuni genitori fuori dal nido a parlare e forse cercare di capire cosa sarebbe successo ora e capacitarsi di quanto accaduto. Ora sarà la magistratura a dover prendere delle decisioni e confermare o meno le pesanti accuse nei confronti del personale del nido.
Di cosa sono accusate
Stando agli inquirenti sono accusate di aver urlato contro i bambini, usando anche espressioni scurrili; inoltre i piccoli erano stati sbattuti a terra per costringerli a rimanere seduti oppure venivano svegliati mettendoli in piedi, sollevandoli bruscamente dai fianchi. Alcuni dei bimbi, anche a causa del loro sovrannumero all'interno della struttura, erano messi a dormire nei bagni o su materassi nel salone, talvolta completamente avvolti nelle coperte fin sopra la testa. Se piangevano, venivano ignorati per mezzora o chiusi nella stanza della nanna finchè non la smettevano. Tra i diversi episodi contestati anche quelli verso alcuni bambini che avevano appena imparato a camminare: le maestre lanciano contro di loro palline e altri oggetti, facendoli cadere per scherno.