Femminicidio ad Arese: la moglie fu soffocata dal marito
Le cause dell'assassinio di Arese del giugno 2021 svelate dall'autopsia
Gli inquirenti avevano rinvenuto sul cadavere una ferita alla testa causata presumibilmente da un coltello, ma l'autopsia ha svelato che la donna fu soffocata dal marito
Scoperte le cause del femminicidio
È morta soffocata Silvia Susana Villegas Guzman, 48enne messicana uccisa dal marito, Jaime Moises Rodriguez Diaz, un manager connazionale di 41 anni, a 2021 ad Arese.
A svelarlo è stata l'autopsia che è stata eseguita dall'anatomopatologa Cristina Cattaneo, e che ha chiarito le cause del femminicidio avvenuto sei mesi fa. La 48enne aveva delle ferite allo zigomo causata da un coltello (anche se il manager ha sempre negato di averlo utilizzato), ma gli esami hanno accertato che non è stata questa la causa del decesso. Dopo aver ucciso la moglie e aver tentato di fare lo stesso con il figlio diciottenne, il 41enne si era inferto ferite da taglio agli avambracci e sotto al costato, ma nessuna si era rilevata grave.
Nell'incidente probatorio svoltosi nei giorni scorsi dei tre figli della coppia si è ripercorso non soltanto quanto accaduto quel maledetto giorno ma anche i rapporti tra i due coniugi, con i ragazzi che non hanno esitato a definire il padre un uomo violento davanti al gip Angela Minerva, al pm Giovanni Tarzia e al legale del padre, l'avvocato Iacopo Viola.