Coronavirus, altri due casi a Rescaldina
Il numero dei contagiati sale a 5, anche se un medico del paese, primario dell’ospedale di Alzano Lombardo, è stato dimesso martedì 3 marzo dal nosocomio legnanese.
Coronavirus, altri due casi a Rescaldina: lo comunica il sindaco Gilles Ielo. Il numero dei contagiati sale a 5, anche se un medico del paese, un primario dell’ospedale di Alzano Lombardo, è stato dimesso martedì 3 marzo dal nosocomio legnanese.
Coronavirus: due nuovi casi
Due nuovi casi di Coronavirus a Rescaldina: è il sindaco Gilles Ielo a comunicarlo. Il numero dei contagiati sale a 5: questi due nuovi casi, il cittadino che sta affrontando il decorso della malattia all’ospedale di Legnano (la notizia è stata data sabato 7 marzo) e, infine, un medico del paese, primario dell’ospedale di Alzano Lombardo, e un suo parente. Il medico è stato dimesso martedì 3 marzo dall’ospedale di Legnano e prosegue la quarantena nella sua abitazione.
Le parole del sindaco
"Carissimi cittadini di Rescaldina e Rescalda, ho cercato in questi giorni di comunicare puntualmente le informazioni istituzionali ricevute in merito all'evoluzione della situazione nel nostro Comune e continuerò a farlo.
E' evidente però che la comunicazione tra Enti viaggia più lentamente di quella della piazza e pertanto voglio anticipare quanto appreso oggi da contatti personali e in via informale, ovvero la positività al tampone di altri 2 cittadini rescaldinesi.
Augurando loro una pronta guarigione e manifestando piena vicinanza ai parenti e alle persone coinvolte, rassicuro tutti rispetto la pronta attivazione del protocollo previsto da ATS per la verifica, l'indagine epidemiologica e l'attivazione delle procedure del caso, ma ritengo invece opportuno e doveroso effettuare un accorato appello affinché si prenda piena coscienza di quanto oggi sia necessario e indispensabile RESTARE A CASA riducendo le proprie attività a quelle strettamente necessarie e improrogabili.
Ricordo quindi di seguito alcune procedure fondamentali per chi svilupperà sintomi influenzali:
- Chi ha febbre maggiore di 37,5° e infezioni respiratorie è fortemente raccomandato di restare presso il proprio domicilio.
- Contattare il medico curante e/o il numero 800.89.45.45.
- Chi risulterà positivo ai tamponi, senza avere però sintomi significativi da ricorrere all’ospedale, sarà sottoposto a una quarantena con una "sorveglianza attiva"; durante l’isolamento dovrà misurare la temperatura due volte al giorno e segnalare eventuali sintomi prontamente al proprio medico curante.
Il virus si propaga nelle distanze brevi: più metri riusciamo a mettere tra noi e gli altri, prima riusciremo a vincere questa battaglia.
L'impegno di ogni singolo cittadino concorrerà al raggiungimento del risultato per la nostra comunità".