15enne investito e ucciso: l'azienda per cui lavorava l'uomo alla guida multata per 40 mila euro
A conclusione dell’attività ispettiva, i Carabinieri hanno contestato al titolare della società, un 43enne italiano, diverse violazioni penali
Controlli da parte dei Carabinieri a Garbagnate Milanese nell'azienda di ristrutturazioni per cui era dipendente il 32enne che ha investito e ucciso il 15enne Valentino Colia: sanzionato il titolare per 40mila euro e sospesa l'attività imprenditoriale.
15enne investito: l'azienda per cui lavorava l'uomo alla guida multata per 40mila euro
Nell’ambito delle attività di indagine volte a stabilire le responsabilità connesse all’omicidio stradale avvenuto lo scorso 18 luglio a Garbagnate Milanese, nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Rho unitamente al Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Milano, hanno eseguito un accesso ispettivo presso la società, operante nel settore delle ristrutturazioni edilizie e serramentistica, con sede in via dei Pioppi a Garbagnate Milanese, proprietaria del furgone con cui un operaio 32enne, romeno, dipendente della citata società, si è reso responsabile dell’omicidio stradale.
Diverse le violazioni contestate
A conclusione dell’attività ispettiva, i Carabinieri hanno contestato al titolare della società, un 43enne italiano, violazioni penali connesse alla mancanza del Documento di Valutazione dei Rischi, all’omessa prevenzione incendi e valutazione degli agenti chimici, all’assenza della designazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ed all’omessa verifica delle attrezzature di lavoro. Le violazioni contestate prevedono, quali sanzione edittali massime ammende complessive per 39.310 euro, nonché l’immediata sospensione dell’attività imprenditoriale che è stata eseguita nel pomeriggio di ieri al termine delle operazioni ispettive.
Proseguono le indagini tese a raccogliere elementi che possano collegare l’incidente alle contestate violazioni alla normativa sul lavoro.