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Grande partecipazione alla Marcia dell’Acqua

Per testimoniare l'importanza dell'acqua nel garantire la biodivesità, caratteristica della zona

Grande partecipazione alla Marcia dell’Acqua
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Parecchie centinaia di persone hanno partecipato stamattina, domenica 5 febbraio 2023, alla Marcia dell'acqua. Dal ponte di Castelletto di Cuggiono  a quello di Bernate.

Acqua un bene prezioso da tutelare

Il Naviglio Grande, interessato da lavori importanti di consolidamento e rifacimento delle sponde, è in asciutta totale, una situazione che non si vedeva da moltissimi anni. "Manteniamo l'acqua nella rete irrigua tutto l'anno. Stop alle asciutte totali" il messaggio lanciato dai partecipanti alla marcia, promossa dall'Ecoistituto della Valle del Ticino e da altri sodalizi ambientali. Presenti anche alcuni sindaci del territorio. La zona è interessata da una rete irrigua importante che con il suo reticolo di canali e rogge svolge una funzione ecologica fondamentale, perché consente il ricarico delle falde, l'alimentazione delle risorgive e il mantenimento delle zone umide.

 

"Perché questa funzione non venga meno è necessario mantenere attiva la rete irrigua tutto l'anno, evitando le asciutte totali prolungate come quella che sta interessando il Naviglio Grande dallo scorso autunno" hanno detto gli organizzatori. In un documento letto al termine della marcia si è sottolineato che "per risolvere tutti i problemi legati all'acqua, chiediamo la costituzione di un tavolo permanente, un vero e proprio parlamento dell'acqua, che veda coinvolti tutti i soggetti istituzionali preposti (Regione, Consorzi irrigui, parchi, Comuni gestori di impianti di depurazione) e rappresentanti della società civile organizzata: l'acqua è un bene comune".

La manifestazione si è chiusa con la formazione di una catena umana lungo il Naviglio a Bernate.

marcia dell'acqua
Marcia dell'acqua 2023
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Marcia dell'acqua 2023
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