CONTRO L'ARRESTO CARDIACO

Donate nuove valigette proteggi-defibrillatori ai Carabinieri

Il dono dell'associazione "Sessantamilavitesalvare"; la cerimonia nella caserma di via Guerciotti a Legnano

Donate nuove valigette proteggi-defibrillatori ai Carabinieri
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Nuove custodie per i defibrillatori per i militari del Radiomobile di Legnano.

Nuove valigette, defibrillatori più protetti

Nuove valigette antiurto, a tenuta stagna, studiate appositamente per contenere i defibrillatori in dotazione al Nucleo operativo radiomobile dei Carabinieri della Compagnia di Legnano.
E' il dono dell'associazione "Sessantamilavitedasalvare", fatto oggi, giovedì 30 marzo 2023, ai militari, rappresentati dal maggiore Alfonso Falcucci, che sulle loro pattuglie sono dotati del prezioso strumento che può salvare la vita in caso di arresto cardiaco. La sostituzione si è resa necessaria vista l'usura delle vecchie custodie, col rischio di danneggiamenti degli apparecchi.
"Con questa donazione consolidiamo la collaborazione con i Carabinieri della Compagnia di Legnano - il commento di Mirco Jurinovich, presidente dell'associazione - Una collaborazione iniziata nel 2015 con i primi corsi ai militari e con la donazione dei primi due defibrillatori. E così proseguiremo
Jurinovich tocca poi fatti di attualità: "Registriamo ancora, purtroppo, la mancanza dei decreti attuativi della legge 116 del 2021 per garantire la salvaguardia delle vittime di un arresto cardiaco. Come nel caso del recente decesso di uno studente di 8 anni avvenuto in Campania con l'istituto scolastico dotato di defibrillatore ma dove non è stato utilizzato probabilmente perchè mancava il personale formato".

L'importanza di questi apparecchi

Da ricordare che, negli ultimi mesi, i defibrillatori hanno dimostrato tutta la loro utilità: a febbraio una corista di Rescaldina era stata salvata col defibrillatore (preso dal vicino oratorio) dopo essere stata colpita da arresto cardiaco poco prima del Concerto della Candelora nella chiesa di Legnarello; il 22 febbraio ad essere stato salvato dal defibrillatore, a Rescaldina, (preso dal sindaco Gilles Ielo fuori dal municipio) era stato l’ex assessore Sergio Borghi. Da ricordare che il defibrillatore, che emette semplici comandi vocali, può essere utilizzato da tutti.

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