Violenza al Parco Falcone Borsellino: "Sulla sicurezza non si può più sbagliare"
Il circolo Carlo Borsani commenta con preoccupazione quanto successo mercoledì 16 aprile in centro e chiede "più presidio del territorio".

"Sulla sicurezza non si può più sbagliare: serve più presidio del territorio". Ad affermarlo, alla luce di quanto successo mercoledì 16 aprile a Legnano (quando una ventenne è stata assalita e palpeggiata da un uomo di 30 anni che l'ha gettata a terra e le si è messo sopra ed è stato poi arrestato per violenza sessuale) è il circolo cittadino di Fratelli d'Italia.
Violenza al Parco: "Una vergogna per la città"
"Quanto successo nel pomeriggio del 16 aprile è inaccettabile, una vera e propria vergogna per la nostra Legnano. Se da un lato della città un albero dato per 'sano' è caduto su una giostrina per bambini, fortunatamente senza arrecare danni fisici alle persone, in centro, di giorno al Parco Falcone e Borsellino, luogo che avevamo criticato in più occasioni per il palese stato d’insicurezza in cui versa, è successo quanto non avremmo mai voluto commentare, il tentativo di stupro di una giovane ragazza. Tutto ciò accade dopo che, meno di tre settimane fa, il parco era stato dichiarato come luogo sicuro sia in Consiglio comunale dalla maggioranza, sia sui social media dallo stesso sindaco".
"Il senso civico da solo non basta"
Il circolo Carlo Borsani di Fdi prosegue sottolineando il senso civico di quanti, assistendo alla scena, non si sono voltati dall'altra parte ma sono intervenuti coraggiosamente evitando il peggio e chiamando le forze dell'ordine, ma anche il fatto che "il senso civico non basta":
"Fortunatamente, dobbiamo dire grazie e fare un plauso a quei cittadini che hanno prontamente agito per mettere in fuga l’aggressore, poi arrestato dalle forze dell’ordine. Il senso civico e di comunità in questa città esiste ancora, ma da solo non basta, la nostra collettività è sfiduciata. Come non basta investire altri 50mila euro in un progetto asfittico come Legnano SiCura, che, infarcito d’ideologia buonista, non solo non ha raggiunto i risultati attesi, l’episodio accaduto ne è fulgida dimostrazione, ma non risponde minimamente alle esigenze di sicurezza che la cittadinanza reclama".
"Serve più presidio del territorio"
Fratelli d'Italia continua:
"L’esercito spaventa, i vigilantes sono di difficile gestione, ma il punto è che serve più presidio sul territorio da parte di tutti coloro che indossano una divisa, compresi gli agenti di Polizia Locale, il cui lavoro instancabile al quale sono sottoposti in una città che cambia, anche se in peggio, va riconosciuto non solo a parole ma anche con indennità di turno decorose. È questo il momento in cui bisogna mettere da parte le ideologie e mandare avanti idee sulla sicurezza, anche differenti, idee dalle quali nel passato recente l’Amministrazione legnanese è fuggita, ma la verità è che quelle soluzioni servono a questa città. I cittadini sono stanchi, vogliono vedere risultati concreti e positivi in termini di sicurezza e vita cittadina e non solo video social del sindaco in perpetua campagna elettorale, su quanto Legnano sia bella, green, sicura e ciclabile".
"Sulla sicurezza non si può più sbagliare"
Il Circolo Carlo Borsani conclude:
"Le vostre parole stridono in modo talmente fragoroso rispetto alla realtà dei fatti, da indurci a tornare con più forza, in Consiglio comunale con le nostre proposte, anche quelle da voi derise. Anche se siamo solo forza di minoranza, abbiamo una responsabilità morale verso questa ragazza e verso la cittadinanza tutta, dalla quale non fuggiremo mai. Il momento in cui è necessario cambiare le cose è giunto, siamo consapevoli che serva molto coraggio per modificare le proprie convinzioni dopo quasi cinque anni di governo cittadino, ma siamo ancora più certi che di fronte a una promessa di sicurezza non mantenuta in modo così eclatante, non si possa più sbagliare, tanto meno perseverare diabolicamente con soluzioni infruttuose".