la risposta alle accuse dell'opposizione

Borse di studio a Robecchetto: la precisazione del commissario straordinario

Sulla base dei riscontri pervenuti, gli Uffici hanno tempestivamente provveduto a quantificare la consistenza delle risorse disponibili

Borse di studio a Robecchetto: la precisazione del commissario straordinario
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Dopo che la lista civica Civitas di Robecchetto con induno ha denunciato il dimezzamento dell'importo destinato alle borse di studio, ha voluto rispondere il commissario straordinario Sabrina pane per chiarire le motivazioni.

Borse di studio a Robecchetto: la precisazione del commissario straordinario

"Con riferimento alle notizie di stampa diffuse nella giornata del 9 dicembre scorso e relative alla riferita "protesta della lista civica Civitas per la riduzione del 50% delle borse di studio" assegnate dal Comune di Robecchetto con Induno, è doveroso condividere alcune importanti rettifiche in merito ai contenuti divulgati - ha affermato il Commissario Straordinario la Dottoressa Sabrina Pane - Con le richieste trasmesse in data 10 settembre l'Ente locale ha come di consueto interpellato le aziende che da anni sostengono l’iniziativa in oggetto per vagliarne l'attuale disponibilità, chiedendo di fornire un formale riscontro. Sulla base dei riscontri pervenuti, gli Uffici hanno tempestivamente provveduto a quantificare la consistenza delle risorse disponibili, procedendo all’indizione del Bando e demandando all'apposita Commissione le determinazioni inerenti alle assegnazioni, sulla base di quanto previsto dal vigente
Regolamento delle Borse di Studio. Solo a procedura pressoché conclusa è pervenuta la disponibilità al finanziamento delle borse di studio da parte di alcune società che non avevano ancora fornito formale riscontro e pertanto si è prontamente deciso di redistribuire le risorse sopravvenute su tutti gli assegnatari delle borse di studio per l’annualità corrente".

Gli stipendi non introitati

"Con riferimento al riferito omesso utilizzo delle risorse derivanti "dagli stipendi non introitati" da uno degli ex amministratori, già decaduto da diversi mesi dal proprio incarico, preme precisare che a partire dall’annualità 2022 il Comune, beneficia di un contributo aggiuntivo, da parte dello Stato, destinato a finanziare l’incremento delle indennità di Sindaco, Assessori e del Presidente del Consiglio (qualora tale carica sia ricoperta da figura distinta da quella del Sindaco) stabilito dalla citata normativa. L’utilizzo da parte del Comune di tale contributo deve essere rendicontato nel mese di ottobre dell’anno successivo a quello di erogazione, e in caso di mancato impiego per remunerare una delle cariche sopra elencate, deve essere accantonato e restituito allo Stato. Considerato che il Comune di Robecchetto con Induno non ha mai istituito come figura quella del Presidente del Consiglio, ogni anno l’Ente deve restituire allo Stato la quota corrispondente, che varia a seconda dell’aumento dell’indennità negli anni successivi".

Somme vincolate e il loro utilizzo

"Tenuto conto di quanto previsto dalla normativa sull’utilizzo vincolato delle risorse, ma soprattutto dello scioglimento anticipato del Consiglio Comunale, del conseguente venire meno delle cariche oggetto del contributo e della previsione di una quota maggiore da restituire per la cessazione anticipata degli organi politici, è stato deciso, in via prudenziale, di accantonare le quote dell’indennità di carica degli assessori rinunciatari, relativi a 3 mensilità (gennaio-marzo 2024), attendendo indicazioni da parte del Ministero dell’Interno, in sede di rendicontazione, sulla quota da restituire. Il mancato impiego di tali somme per finanziare le borse di studio risponde pertanto a prescrizioni normative sulla corretta destinazione delle risorse vincolate e sulla loro restituzione in caso di mancato utilizzo per specifiche spese. Alla luce di quanto illustrato emerge in tutta evidenza che nessuna inadempienza ovvero imprecisione professionale è ascrivibile all'Amministrazione comunale che, sotto la guida del Commissario Straordinario, nella cui persona si concentrano i poteri di Sindaco, Consiglio e Giunta e che pertanto garantisce la massima "attenzione alle diverse esigenze della comunità" e la piena e costante gestione del Comune, ha correttamente quantificato l'entità dei fondi disponibili, nel rispetto di quel principio di sana gestione finanziaria che governa l'azione di tutti gli enti locali, e non solo di quelli commissariati. Il Commissario Straordinario Sabrina Pane rassicura la comunità sull'impegno e la dedizione che il Comune - e tutte le professionalità che ne fanno parte - mettono in campo a sostegno della comunità e del bene comune".

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