UBOLDO-RESCALDINA-CERRO MAGGIORE

Spari e coltellate nei "boschi della droga"

E' accaduto ieri sera. Sul posto Carabinieri, ambulanza, automedica ed elisoccorso; si indaga sul mondo della droga

Spari e coltellate nei "boschi della droga"
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Spari e coltellate nei boschi di Uboldo al confine con Rescaldina e Cerro Maggiore.

Spari e coltellate nei boschi, altri due feriti

Ancora feriti con colpi d'arma da fuoco nei boschi di Uboldo, al confine con Rescaldina e Cerro Maggiore. E' quanto successo nel pomeriggio di ieri, venerdì 5 maggio 2022. Intorno alle 19 due persone sono state notate ai bordi della Saronnese: erano ferite, raggiunti da proiettili in alcune parti del corpo. Ma non solo: sui loro corpi anche ferite da coltellate. Si trattava di un 23enne e di un 38enne, entrambi di nazionalità marocchina. Sul posto sono arrivati in pochi istanti i Carabinieri della Compagnia di Saronno insieme a quelli di Legnano. Il giovane è probabilmente legati al mondo dello spaccio di droga che avviene all'interno delle aree boschive. Il fatto avvenuto ieri era sul territorio di Uboldo. Oltre ai militari, in azione anche l'ambulanza dell'Sos Uboldo, l'automedica e l'elisoccorso: il 23enne è stato portato al Pronto soccorso dell'ospedale di Legnano in codice rosso e poi al Niguarda di Milano. Entrambi i feriti, di nazionalità marocchina, non sono in pericolo di vita.

I precedenti

E' questo l'ennesimo episodio che avviene nei cosiddetti "boschi della droga". Ad aprile era successo a Gerenzano, sul confine con Rescaldina: sempre intorno alle 19 un uomo, di età compresa tra i 25 e i 30 anni, marocchino, era stato ferito con colpi d'arma da fuoco sempre nell'area boschiva: qualcuno lo aveva poi caricato su un'auto e lasciato all'esterno del Pronto soccorso dell'ospedale di Legnano. Il 7 giugno 2022 era toccato invece a un 35enne, trovato a terra lungo la strada che collega Uboldo con Cerro Maggiore: anche qui colpi d'arma da fuoco. Il 27 aprile era stato invece un altro marocchino ad essere stato colpito alle gambe, nel Parco del Rugareto, messo in auto e portato fuori dall'ospedale di Garbagnate Milanese (i Carabinieri avevano arrestato poi un suo connazionale). Due gli omicidi avvenuti nel Rugareto: nel gennaio 2019 quando il corpo senza vita di Abib Modou Diop era stato trovato, colpito da proiettili, in mezzo a un campo in fondo a via Grigna a Rescadina (vi è una condanna di primo grado in contumacia per l'uomo che l'ha ucciso); il 2 aprile 2022 proprio in via Gerenzano, nel Parco del Rugareto, era stato trovato senza vita Bouda Ouadia, 25 anni, marocchino: intorno alle 18.30 alcuni passanti avevano sentito dei colpi, per l'omicidio erano state arrestate due persone.
Il 7 aprile 2022 un uomo era arrivato a Rescaldina dopo essere stato accoltellato nel Rugareto sul territorio di Castellanza.

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