Carol Maltesi, il gip: "Uccisa perchè voleva andarsene"
Secondo il gip di Brescia, Davide Fontana l'avrebbe ammazzata perchè intendeva lasciare il paese per andare a vivere tra Verona e Praga
Carol Maltesi, la 26enne uccisa e fatta a pezzi da Davide Fontana, voleva lasciare Rescaldina.
Carol Maltesi, la parola del Gip
Nuovo sviluppo sul caso di Carol Maltesi, la 26enne di Rescaldina uccisa e fatta a pezzi da Davide Fontana, suo amico e vicino di casa nella corte di via Melzi a Rescaldina (il corpo della giovane era stato rinvenuto lungo un dirupo a Borno, in provincia di Brescia, all'interno di sacchi della spazzatura): quest'ultimo l'avrebbe uccisa sì durante un gioco erotico ma perchè lei voleva trasferirsi altrove. Come infatti ricostruito dal gip di Brescia Angela Corvi nell'ordinanza di convalida del fermo di Fontana (43enne bancario che da Milano si era trasferito a Rescaldina e che ha confessato l'omicidio), Fontana, innamorato della 26enne, non avrebbe accettato il fatto che Carol (conosciuta anche come attrice di film hard col nome di Charlotte Angie) volesse andare a vivere tra Verona, dove abita il figlio di 6 anni, e Praga.
Il momento della morte
Stando a quanto ricostruito dal gip, Fontana e Carola stavano facendo un gioco erotico: lei legata, imbavagliata e incappucciata, lui poi l'avrebbe colpita con un martello.