"Foiba rossa": il fumetto non sarà distribuito a scuola
La decisione è stata presa: i professori di lettere hanno deciso che non distribuiranno il fumetto "Foiba rossa" pubblicato da Ferrogallico.
Bloccato il fumetto "Foiba rossa" pubblicato da Ferrogallico, che l'Amministrazione di Vanzaghello prevedeva di distribuire alle medie.
Niente fumetto a scuola: la decisione dei professori
Duro l'intervento di Anpi e del gruppo di minoranza Insieme per Vanzaghello per opporsi alla distribuzione del fumetto pubblicato da Ferrogallico nelle classi, ma determinante soprattutto la posizione degli insegnanti di lettere della scuola a cui il dirigente scolastico Domenico Pirrotta aveva demandato la decisione. Non appena è stato reso pubblico il volantino della Giornata del Ricordo (dove c'è scritto che il fumetto in questione sarebbe stato distribuito alle medie) Anpi Vanzaghello si è attivata per bloccare il tutto.
Le reazioni
Giuseppina Geviti, presidente della sezione locale dell'Anpi, ha allarmato subito gli altri organi e ha incontrato personalmente il preside per chiedere di intervenire immediatamente. "È sbagliato rifondurre il complesso tema del confine orientale ad un singolo orribile episodio di sangue pur se altamente simbolico e tragico come quello della giovane Norma Cossetto - ha spiegato - È spiacevole vedere che c'è chi è più incline ad eccitare gli animi piuttosto che mettere a confronto le memorie riconoscendo sofferenze reciproche".
Allineato alle posizioni di Geviti e dell'opposizione anche tutto il corpo docenti, che ha stabilito all'unanimità che domani il fumetto non sarà distribuito, ma si svolgeranno esclusivamente i tipici incontri che si svolgono ogni anno il 10 febbraio. "Apprendere che il fumetto 'Foiba Rossa' non sarà più distribuito ci dà sollievo: è la riprova che la nostra denuncia di parzialità nel racconto dei fatti storici era fondata" ha concluso Geviti.