Gli studenti alla scoperta della base antartica Concordia
I ragazzi di terza hanno esplorato la stazione scientifica e conosciuto meglio il continente estremo.

Un’esperienza interessante per le classi terze delle scuole medie di Cuggiono. che hanno avuto l'opportunità di scoprire la base antartica Concordia.
Videocollegamento con la base antartica Concordia
Gli studenti cuggionesi hanno partecipato al collegamento con la stazione Concordia e in questa esperienza sono stati guidati dalla glaciologa Simona Grimaldi dell’Università di Catania, che sarà la station leader della campagna invernale in questa base che ospita studiosi italiani e francesi.
Alla scoperta degli "invernanti" e delle torri rumorosa e calma
Attraverso tante domande i ragazzi hanno scoperto molti aspetti della vita dei ricercatori in Antartide. C’è chi resta per 13 mesi a Concordia, ma a trascorrere il periodo invernale, di buio totale, sono solo 13 persone: i "winterover" o "invernanti".
Hanno poi esplorato le due torri che costituiscono la base: la torre rumorosa, con cucina, mensa, palestra, biblioteca e sale adibite alle mansioni tecniche; e la torre calma, per l’ospedale da campo, la sala radio e le camere da letto. Fuori invece, in una sterminata pianura bianca, ci sono vari container e torri grazie alle quali si effettuano rilevamenti meteorologici, astronomici, carotaggi della calotta di ghiaccio, o dove si raccolgono tutti gli strumenti necessari per lavorare, i rifornimenti per vivere per un lungo periodo, o i rifiuti che devono essere portati indietro.
A fine campagna i rifiuti, tutti differenziati, vengono portati in Nuova Zelanda a Christchurch o Lyttelton, dove possono essere buttati. In quel deserto gelato non ci sono animali, tranne l’uomo, e gli esseri umani più vicini sono gli occupanti della stazione spaziale internazionale, a 400 chilometri sopra le loro teste.
Un'esperienza entusiasmante nel continente estremo
Il collegamento con la stazione antartica è stata un’esperienza entusiasmante per gli studenti, che hanno potuto conoscere meglio questo continente estremo.