Un nastrino colorato per ogni bambino in Dad anche a Canegrate. Con il sindaco
Genitori di nuovo a chiedere il ritorno in aula, con loro si è schierato anche il primo cittadino Roberto Colombo
Un nastrino colorato per ogni bambino in Dad: genitori in protesta a Canegrate. C'è anche il sindaco.
Un nastrino colorato per ogni bambino in Dad
Anche Canegrate ha aderito alla nuova protesta per chiedere il ritorno delle lezioni in presenza dopo l'iniziativa "Giù le mani dalla scuola" di qualche settimana fa. Silenziosi ma non zitti, bambini e famiglie possono così reclamare il loro diritto alla scuola in presenza - affermano le mamme in protesta - Un nastrino colorato per ogni bambino che resta a casa in Dad e per ogni genitore che lo accompagna in questo complicato percorso. Nastri come colori al vento per manifestare che i bambini ci sono, anche se non si vedono e non si sentono".
E ancora: "Tutto questo per ricordare che la scuola in presenza è un servizio essenziale, la scuola è molto più che pura didattica, le ricerche più attuali pubblicate confermano non esserci relazione tra numero dei contagi e scuola in presenza".
Da qui l'iniziativa: fino alle 20 di domenica 28 marzo 2021, spiegano i promotori, "ogni famiglia può fare una passeggiata fino alla propria scuola e legare un nastro colorato (di una trentina di centimetri circa e di qualsiasi colore) alle sbarre del cancello con la promessa di slegarlo quando finalmente si tornerà in classe. Una protesta visibile, silenziosa, rispettosa del distanziamento fisico e adatta a tutti perchè la scuola è inclusione e partecipazione".
Il sostegno del Comune
Anche l'Amministrazione comunale di Canegrate ha scelto di aderire all'iniziativa: così il sindaco Roberto Colombo e l'assessore all'Istruzione Edoardo Zambon, hanno appeso il suo fiocchetto colorato. Abbiamo appeso il nostro nastro e ci mettiamo la nostra faccia - afferma Colombo - Il Comune è a fianco dei genitori: silenziosi ma non zitti, chiediamo la scuola in presenza nel primo ciclo.
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