NERVIANO

Salta la seduta di Consiglio comunale: la minoranza abbandona l'aula

Protesta plateale dopo che l'ex lista di maggioranza Scossa civica, la scorsa settimana, aveva tolto il sostegno al sindaco

Salta la seduta di Consiglio comunale: la minoranza abbandona l'aula
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Salta il Consiglio comunale di Nerviano: opposizione fuori dall'aula.

Salta il Consiglio comunale

Seduta del Consiglio comunale di Nerviano rimandata. E' quanto accaduto la sera di ieri, giovedì 16 gennaio 2025. Le opposizioni compatte, poco dopo l'inizio della seduta, hanno infatti deciso di lasciare l'aula, facendo mancare così il numero legale. Il motivo? In paese è ormai nota la spaccatura all'interno della maggioranza così come annunciato la scorsa settimana da Scossa civica, ormai ex forza di maggioranza che ha tolto il suo sostegno al sindaco Daniela Colombo.
La nuova convocazione sarà per lunedì 2o gennaio 2025 alle 20.30.

Le motivazioni della minoranza

La minoranza, formata da Partito democratico, Lega, Con Nerviano-Gin-Lega e Fratelli d'Italia così ha motivato il suo gesto: "Ieri sera, nel rispetto delle proprie differenze, tutte le forze politiche di opposizione, dopo l’appello iniziale, hanno abbandonato l’aula consiliare, facendo così mancare il numero
legale ed impedendo così lo svolgimento del Consiglio comunale in prima convocazione, convocato ora in seconda convocazione per lunedì 20 gennaio.
Precisiamo che l’abbandono dell’aula consiliare è stata una scelta politica delle forze di opposizione, motivata dalla mancanza di spiegazioni e di trasparenza da parte della sindaca Colombo su una situazione che prosegue ormai da tempo e che è ora arrivata a un punto cruciale. Stiamo parlando di una chiara e palese crisi di una maggioranza politica che non esiste più, vista l’uscita da parte della lista Scossa Civica, portando alla riduzione dei consiglieri
comunali da 16 a 14, svilendo e ridimensionando così il ruolo fondamentale del Consiglio comunale. Tutte le forze di opposizione chiedono la massima informazione e trasparenza su quanto sta accadendo, nell’unico interesse della comunità nervianese. Se, nonostante l’evidente crisi politica, la maggioranza ha ancora i numeri per andare avanti lo dimostri, di sicuro nessuna forza di opposizione gli farà da stampella per proseguire e, qualsiasi strumento previsto dai Regolamenti, verrà utilizzato. Esercitare il dissenso, pacifico e condiviso come in questo caso, è un principio cardine della democrazia".

L'amarezza della maggioranza

"La seduta di ieri sera ha visto le minoranze abbandonare la sala consigliare spiegando questa decisione come atto in risposta all’uscita di Scossa Civica dal novero delle liste che sostengono la sindaca - affermano dalla maggioranza - Costatiamo quindi con tristezza questa decisione delle forze di opposizione che
hanno messo interessi politici di fronte agli interessi della collettività. Il Consiglio comunale infatti avrebbe avuto all’ordine del giorno interpellanze (presentate tutte dalle minoranze) con oggetto diversi argomenti attenzionati dalle forze politiche in risposta ad esigenze di cittadini. Per la maggioranza l’interesse collettivo, che si traduce nell’attuazione del programma elettorale, è l’unico obiettivo e pilastro sul quale si fonda la sua attenzione. Quindi ogni azione intrapresa da questa sindaca, assessori e consiglieri verte unicamente a raggiungere gli obiettivi di mandato".

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