Rsa Arconate, Opera Pia Castiglioni: "Attendiamo le valutazioni del prefetto"
Dopo la notizia della decisione dell'Anticorruzione di chiedere al prefetto di Milano il commissariamento, arriva la replica di Opera Pia Castiglioni.

Rsa ad Arconate: dopo la decisione dell'Anac di chiedere al prefetto di Milano di nominare un commissario che si interfaccerà col Comune per definire gli ultimi aspetti e poi procedere all'apertura della struttua, arriva la replica di Opera Pia Castiglioni.
Rsa ad Arconate: la parola ad Opera Pia Castiglioni
“Il senatore Mario Mantovani non ha alcun potere, diretto o indiretto, nei confronti di Opera Pia - si legge in una nota della società - Anzitutto va premesso e ricordato che Società Opera Pia Castiglioni S.r.l. è una società di capitali, i cui amministratori godono di requisiti di indipendenza ed autorevolezza. La relazione tra le società ed i soci è retta con chiarezza dalla legge. La Fondazione Mantovani non controlla Società Opera Pia Castiglioni S.r.l.. Inoltre il senatore Mario Mantovani, che ne è il fondatore, è estraneo all’amministrazione della stessa da oltre dodici anni".
"Nessuna relazione con le vicende giudiziarie di Mantovani"
"Tutti gli amministratori di Società Opera Pia Castiglioni S.r.l., oltre ai requisiti di indipendenza, non hanno alcuna relazione con vicende di natura penale di qualsivoglia tipo o natura, inclusa la vicenda, attualmente in giudizio di appello, che interessa il sen. Mantovani - si continua a leggere - In questa prospettiva la società partecipa al procedimento in corso presso la Prefettura di Milano sulla base dell’iniziativa assunta dal Comune di Arconate e si attende serenamente che si concluda nel rispetto della legge e della chiara natura dei fatti".
"La Rsa potrebbe essere messa al servizio dei cittadini"
Hanno poi continuato dalla società: "Il procedimento prende avvio dall’iniziativa del Comune di Arconate. Si rammenta che, dopo l’acquisizione da parte di Fondazione Mantovani di una partecipazione non di controllo nel capitale di Società Opera Pia Castiglioni S.r.l., il Comune concedente ha valutato le possibilità di revocare la concessione, annullarla oppure dichiararla nulla. Tutte queste soluzioni, essendo in evidente contrasto con la legge ed essendo la concessione in essere perfettamente valida, sono state abbandonate; la conseguenza da parte del Comune è stata quella di dare impulso ad un procedimento che ha come obiettivo il commissariamento – da parte del Prefetto – del Consiglio di Amministrazione di Società Opera Pia Castiglioni S.r.l. Tuttavia, la normativa che lo legittima prevede che il Prefetto nomini amministratori commissariali al fine del completamento dell’opera, come misura 'straordinaria e temporanea'. Nel caso di Arconate è del tutto completata, sicché la norma non è applicabile; pertanto la Rsa potrebbe essere messa a servizio dei cittadini. Inoltre, il procedimento è stato trasferito da Anac alla Prefettura sulla base di un complessivo travisamento dei fatti, ingenerato dalla rappresentazione dei fatti parziale e fuorviante che il Comune ha reso ad Anac e che si confida sarà corretta dalla Prefettura a fronte dei chiarimenti già forniti da Opera Pia Castiglioni S.r.l. Il travisamento dei fatti ingenerato dalla narrazione non accurata che il Comune ha offerto ad Anac ha fatto sì che quest’ultima abbia ritenuto erroneamente che Mario Mantovani fosse amministratore occulto di Opera Pia Castiglioni S.r.l., mentre il senatore Mantovani non ha- né direttamente, né attraverso Fondazione Mantovani- alcun potere nei confronti di Opera Pia Castiglioni S.r.l. e dei suoi amministratori. Conseguentemente ad una più corretta e serena esposizione dei fatti, Opera Pia Castiglioni S.r.l. è serena rispetto alla valutazione che farà il signor Prefetto di Milano e confida in una rapida apertura della RSA ai cittadini perché possano fruire dei suoi servizi".
LEGGI ANCHE: Rsa Arconate: l'Anticorruzione chiede il commissariamento al prefetto