M5S, "non parteciperemo al Consiglio straordinario"
Martedì prossimo, 30 gennaio 2018, il Consiglio comunale sarà chiamato a parlare delle recenti vicende che hanno coinvolto AMGA. Il Movimento 5 Stelle non parteciperà al Consiglio.
Il Movimento 5 Stelle giustifica la sua assenza al Consiglio straordinario previsto per parlare delle vicende AMGA.
M5S non sarà presente al Consiglio
Martedì prossimo, 30 gennaio 2018, il Consiglio comunale sarà chiamato a parlare delle recenti vicende che hanno coinvolto AMGA. Il Movimento 5 Stelle non parteciperà al Consiglio, giustificando la loro assenza in questo modo:
"Il 30 Gennaio 2018 è stato convocato il Consiglio Comunale straordinario richiesto anche dal Movimento 5 Stelle per discutere delle dimissioni del cda di Amga Spa e capirne le ragioni. Sette giorni prima di ogni Consiglio si riunisce la Capigruppo e così, Lunedì 22 Gennaio abbiamo appreso dal Presidente del Consiglio, dicesi su parere del Segretario Generale del Comune che richiama l’Art. 45 del Regolamento del Consiglio Comunale, che il Consiglio straordinario si svolgerà a porte chiuse, e per tanto nessun Cittadino potrà udirne i lavori e tutto quello che diremo a apprenderemo resterà secretato. Riteniamo, così come fatto notare dalle altre forze di minoranza, che non vi sia neanche un solo motivo per cui la seduta si debba svolgere nelle segrete stanze del Consiglio comunale in quanto l’argomento saranno le dimissioni di un CDA di una società partecipata al 100% dai comuni e quindi dai cittadini del territorio.
Questa decisione aprirà un gravissimo precedente nella storia dell’assemblea cittadina. Dal 30 Gennaio 2018 ogni volta che una maggioranza si dovesse trovare in difficoltà saprà che potrà giocarsi la carta del Consiglio comunale a porte chiuse. E’ veramente pericoloso, oltre che antidemocratico, quello che sta per succedere. La trasparenza di un ente pubblico si deve trasferire anche nelle Partecipate ed è per questo che crediamo che Amga sia un tema di rilevanza pubblica che genera forte interesse dei Cittadini interessati a comprendere le dinamiche e le operazioni che portano, ad esempio in questo caso, un cda intero a dimettersi. Se la città tutta ed i suoi Cittadini non potranno conoscerne le motivazioni, allora non vorremo conoscerle neppure noi. Per tutte queste ragioni e per il rispetto dei principi e dei Valori del Movimento 5 Stelle il nostro Portavoce Andrea Grattarola non parteciperà al Consiglio Straordinario a porte chiuse."