Consiglio comunale per le vicende legate ad AMGA

Martedì prossimo, 30 gennaio 2018, il Consiglio comunale sarà chiamato a parlare delle recenti vicende che hanno coinvolto AMGA.

Consiglio comunale per le vicende legate ad AMGA
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AMGA, una vicenda kafkiana.

Insieme per Legnano: un Consiglio comunale per parlare di AMGA

Martedì prossimo, 30 gennaio 2018, il Consiglio comunale sarà chiamato a parlare delle recenti vicende che hanno coinvolto AMGA.

" Avremmo voluto esaminare il problema con una seduta “straordinaria” e per questo motivo Insieme per Legnano, assieme alle altre forze di minoranza (Legnano al Centro, Movimento x Legnano, M5S e PD), aveva richiesto che fosse anche “aperta” al contributo di tutti.
La nostra attività in Consiglio è sempre volta a comunicare ai cittadini legnanesi tutto ciò che serve per il bene della città, in piena trasparenza. La seduta sarà invece a porte chiuse e la decisione ci è stata motivata in quanto il regolamento prevede che così deve essere quando esiste l’eventualità che si parli della condotta di singole persone. Ci adeguiamo a questa scelta comunicataci, ma vogliamo far passare il nostro punto di vista, perché AMGA è cruciale per Legnano e l'Alto Milanese e parlarne con chiarezza è fondamentale: AMGA è al 65% del Comune di Legnano; serve per l’igiene pubblica 260.000 cittadini (e qui Legnano rappresenta meno del 25%); ha un valore prossimo ai 60 miliardi di euro e dà lavoro a circa 400 dipendenti.

Ci chiediamo perchè il Sindaco Fratus, in modo contraddittorio, abbia da una parte dichiarato sorpresa e dispiacere per le dimissioni del CdA, ma dall’altra non abbia perso occasione per punzecchiarlo a più riprese (si veda la conferenza stampa di fine anno, ma non solo) rafforzato da dichiarazioni di altri assessori, per altro senza alcuna delega a riguardo. Perchè?

In questo percorso siamo persino passati attraverso comunicazioni anonime di denuncia di presunte irregolarità: non consideriamo serio aver voluto dar retta a dossier elaborati da mani ignote, e non capiamo perché – con indagini degli organi di sorveglianza concluse in autunno con un nulla di fatto – si sia dovuto aspettare fino a questi giorni per veder finalmente dichiarata chiusa la vicenda. Per troppo tempo AMGA è rimasta in balia di sospetti che rischiavano di compromettere la sua credibilità sul mercato. Per non parlare della onorabilità di professionisti seri – che vogliamo ancora una volta ringraziare – che hanno rimesso in ordine una società che nel 2013 era prossima ad una crisi irreversibile.

Ora, ad ogni modo, si deve guardare oltre: ci auguriamo che nella scelta del prossimo CdA il Sindaco Fratus si ispiri a criteri di competenza, trasparenza e autonomia  e non commetta errori già visti in passato, quando le nomine fatte hanno contribuito a portare AMGA assai vicino ad un punto di non ritorno, lasciando per di più rilevanti strascichi giudiziari su cui le autorità competenti stanno ora lavorando e sono giunte alle prime, assai preoccupanti, conclusioni."

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