Passo indietro

Lo staff del sindaco perde un pezzo: si è dimesso il social media manager appena nominato

Alessio Andrea Unfer, finito nella bufera due settimane fa per un post su Facebook, ha rinunciato all'incarico per il Comune di Legnano.

Lo staff del sindaco perde un pezzo: si è dimesso il social media manager appena nominato
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Lo staff del sindaco di Legnano Lorenzo Radice perde un pezzo: il social media manager Alessio Andrea Unfer si è dimesso.

Lo staff del sindaco perde il social media manager

Lo rende noto il consigliere di minoranza Carolina Toia con un post su Facebook: "Social Media Manager, atto secondo - scrive l'ex candidato sindaco del centrodestra - Improvvisamente... le dimissioni. Facciamo un passo indietro. Tramite numerose interrogazioni depositate (come promesso) i giorni scorsi chiedevo espressamente al sindaco e alla giunta se 'quella comunicazione' fosse esattamente il tipo di comunicazione che intendevano adottare per promuovere l’immagine istituzionale del Comune (impiegando oltre 40.000 euro annui dei legnanesi). Oggi (martedì 12 gennaio 2021, ndr), la risposta è arrivata... prima ancora del previsto... con le dimissioni dello stesso Unfer. (Tutto protocollato.. dunque pubblico)".

La polemica dopo lo scivolone social

Il "caso Unfer" era emerso nel corso dell'ultimo Consiglio comunale, andato in scena lo scorso 29 dicembre, e il giovane professionista era finito nella bufera il giorno successivo per uno scivolone social: ad accendere la polemica era stato un post datato 16 dicembre sulla pagina Facebook di Unfer nel quale il nuovo social media manager di Palazzo Malinverni definiva «letame» Giorgia Meloni e Matteo Salvini, e finito nel mirino di Gioventù nazionale Alto Milanese, il movimento giovanile di Fratelli d’Italia.

"La Giunta sta facendo una figura imbarazzante"

"Dopo Fregoni... ora Unfer - prosegue Carolina Toia - Questa Giunta ci pare stia facendo una figura (una???!!!) a dir poco imbarazzante. A questo punto mi aspetto - anzi, ci aspettiamo - dei chiarimenti, oltre a delle scuse, doverosamente rivolte a tutta la cittadinanza, per la totale inadeguatezza mostrata nella gestione delle procedure amministrative e nella scelta delle persone che andranno a ricoprire ruoli chiave all’interno della macchina comunale. Andiamo incontro a mesi bui, servono le migliori energie ed intenzioni, ma occorrono anche competenza e professionalità. Gli errori commessi si commentano da soli. Noi attendiamo il prossimo Consiglio comunale (pazientiamo ancora dieci giorni) per ricevere risposte (ci auguriamo non lette, come ormai consuetudine della Giunta) da parte del sindaco. In merito al suo attuale silenzio (e a quello della Giunta tutta), in fondo comprendo il profondo imbarazzo sulla vicenda... tant’è che la risposta (dovuta) l’ha data - appunto - alla fine il dottor Unfer, scegliendo (???) di dimettersi".

 

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