Del Gobbo al fianco del gattile di Corbetta
Sulla vicenda del gattile di Corbetta prende la parola anche il consigliere regionale Luca Del Gobbo, dopo l'intervento del suo collega Comazzi.
Gattile a Corbetta, a intervenire nella vicenda anche il consigliere regionale Luca Del Gobbo: "No alla chiusura prima di aver trovato una sede alternativa".
Gattile di Corbetta: le parole di Del Gobbo
Dopo la visita del consigliere regionale in quota Forza Italia Gianluca Comazzi, anche Luca Del Gobbo prende parola sulla questione.
"Massimo sostegno al Gattile presente nel comune di Corbetta, che rischia la chiusura senza che vi sia una reale alternativa che ospiti i 50 gatti presenti. Il Gattile svolge un servizio pubblico attraverso il volontariato di molte persone che non può non essere riconosciuto. Anche io, come il collega Gianluca Comazzi, chiedo che l’amministrazione comunale di Corbetta accordi una proroga alla presenza del Gattile in modo che si trovi una sede alternativa prima dell’abbattimento".
"Presto non ci saremo più"
A inizio settimana gli Amici dei Mici avevano spiegato:
"Ancora pochi mesi e il rifugio non ci sarà più. Non ci saranno più le gabbie per le sterilizzazioni e le lunghe degenze, niente più posto per mamme con cuccioli o cuccioli orfani, nessun posto dove stare per i gatti, magari già anziani, che vengono messi fuori casa e per i gatti la cui colonia viene sopraffatta dal cemento e dalle strade. E chiaramente non ci saranno più soluzioni per le emergenze dei cittadini che devono rivolgersi ad associazioni come la nostra dove i volontari prestano il loro tempo e il loro lavoro non solo spinti dalla passione ma anche per la necessità di assolvere a un dovere sociale. (…) Ad oggi non abbiamo nessun altro luogo dove, con i permessi necessari, potremmo edificare un nuovo rifugio. Amici dei Mici, mentre negli anni incessantemente sollecitava l’assegnazione di uno spazio dedicato alla gestione dei felini, ha commesso l’errore di non voler mai fermare la propria opera nonostante la consapevolezza della precarietà della struttura in cui opera (…). Abbiamo già iniziato a rallentare tutte le nostre attività ed entro breve chiuderemo definitivamente la porta del rifugio, dove tra l’altro anche altre associazioni della zona si appoggiavano per le loro attività. Proseguiremo l’accudimento delle nostre colonie. Se tra tutti coloro che ci seguono e hanno stima del nostro operato ci fosse qualcuno disponibile ad offrirci un terreno, un magazzino, un laboratorio o altro si potrebbe sognare di non fermare il capillare lavoro fatto sul territorio fino ad oggi".
L'intervento del sindaco
All’origine di tutto un esposto che avrebbe denunciato un abuso edilizio sull’area privata usata per allestire il rifugio, che dovrà essere smantellato in tempi brevissimi. L’associazione ha fatto sapere di aver chiesto un’area a tutti i Comuni della zona per far fronte all’emergenza. E il sindaco Marco Ballarini aveva dichiarato:
"Sono umanamente vicino e solidale, così come tutta l’Amministrazione Comunale, all’Associazione Amici dei mici Corbetta per la difficile situazione giudiziaria che si ritrovano a dover affrontare. Non è mia intenzione violare la privacy dovuta e assolutamente da rispettare in merito all’accaduto, perché si tratta di un’indagine in una proprietà privata e su cui Carabinieri e autorità competenti stanno lavorando a seguito di un esposto presentato da qualcuno. Da parte mia, massima fiducia negli inquirenti e nella magistratura conscio che la situazione si risolverà nel pieno rispetto della legalità. Purtroppo con rammarico e dispiacere devo constatare la realtà dei fatti, di un’associazione di volontariato encomiabile lasciata sola e dimenticata dalle precedenti Amministrazioni Comunali a cominciare dal centrosinistra nel 2006. Noi siamo stati i primi a dire basta, a sostenere economicamente con decisione l’ Associazione, a dare una soluzione concreta, individuando un’area idonea e in regola per realizzare il primo Gattile Comunale di Corbetta così come deliberato nell’ultimo Consiglio Comunale e già comunicato a maggio. Finalmente, e ripeto finalmente siamo riusciti a dare una speranza nuova ai cuccioli. Noi non lasceremo soli i nostri amici animali, resteremo al fianco dei gatti orfani e randagi e offriremo loro ed ai Volontari un’oasi di pace e serenità".