Verso la normalità

Consiglio comunale: "E' ora di tornare in presenza"

La Lega di Legnano chiede "chiarezza e risposte senza il riparo di una telecamera spenta".

Consiglio comunale: "E' ora di tornare in presenza"
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Consiglio comunale a Legnano, la Lega chiede di tornare a svolgere le riunioni in presenza.

Consiglio comunale: "Tutto torna alla normalità tranne lui"

"Stiamo assistendo ad una accelerazione del processo riattivazione delle relazioni sociali, con decisione si lavora per superare la pandemia. Torniamo ad incontrarci, ad utilizzare i mezzi pubblici a frequentare cinema ristoranti e palazzetti, la scuola finalmente ritorna in presenza, celebriamo il Palio anche se fuori stagione e dimezzato, consentiamo fior di assembramenti al Cento Pertini per il District Festival e a seguire Fiera dei Morti e Luna Park. Solo una attività si mantiene inspiegabilmente lontana dal ritorno alla normalità: il Consiglio Comunale".

"Gli assessori latitano nascosti dietro una connessione ballerina"

La Lega prosegue dicendo: "Le forze di opposizione presenziano puntualmente, mentre la maggioranza e soprattutto gli assessori, con l’eccezione di qualcuno, latitano. Nascosti dietro una connessione ballerina, con telecamera rigorosamente spenta, rendono il confronto impresa ardua. Risulta estremamente alienante rivolgersi a qualcuno senza capire se ti sta ascoltando"

"Chi governa ha il dovere di affrontare il dibattito a viso aperto"

"Di domande e richieste di chiarimento ne abbiamo fin troppe e ci piacerebbe attivare una discussione costruttiva, chi governa ha il dovere di affrontare il dibattito a viso aperto nell’assise preposta al confronto - prosegue il Carroccio - Temiamo che i temi da affrontare siano talmente critici da rendere preferibile l’analisi da remoto, dove tra un 'non ho capito' e un 'sei in muto' ci si trascina avanti senza dire esplicitamente quale posizione verrà presa".

Sicurezza, allagamenti, illuminazione pubblica, aree dismesse

"La città è sempre più pericolosa oltre che allagata, dell’inizio dei lavori per l’ammodernamento degli impianti di illuminazione pubblica non si ha notizia, per non parlare delle aree dismesse che recentemente sono state acquisite da operatori che ovviamente vorranno trarre profitto dall’investimento, a queste società quale indirizzo darà l’Amministrazione? - si chiede la Lega - Che posizione prenderà? Corriamo il pericolo di trovarci di fronte a nuova cementificazione, con la realizzazione di nuovi centri commerciali che oltre a distruggere il commercio di vicinato creano enormi disagi alla viabilità? Questi sono solo alcuni dei temi su cui vogliamo chiarezza e risposte, ma la discussione deve essere affrontata in presenza, con coraggio - concludono i lumbard - Siamo sicuri che giunta e maggioranza sapranno difendere la posizione anche senza il riparo di una telecamera spenta".

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