Comuni d'accordo sulla rotonda sull'ex SS11
Corbetta e Magenta si sono seduti al tavolo delle trattative
Prove di accordo sul futuro dell'ex statale. Si è tenuta lunedì pomeriggio a Corbetta la riunione tecnico-politica tra Amministratori, dirigenti e funzionari dei Comuni di Magenta e di Corbetta per la condivisione delle osservazioni relative al Piano Attuativo a destinazione commerciale di via Simone da Corbetta 89/91, sul territorio di Corbetta e sui possibili piani di sviluppo del territorio di Magenta.
Tanti attori al tavolo
Presenti all’incontro, per Magenta, il Sindaco Chiara Calati, il Vicesindaco Simone Gelli, la Comandante della
Polizia Locale Monica Porta, il Dirigente del Settore Tecnico Danila Scarmuzzino e il funzionario Marco Bizzarri; per Corbetta l’Assessore Andrea Fragnito e il funzionario Angelo Schinocca.
Serve la rotatoria
Dal confronto è emerso pertanto l’interesse condiviso di avviare un accordo di collaborazione tra i due Comuni per coordinare i lavori di miglioramento della viabilità, a partire da una possibile rotatoria e da una pista ciclabile, e di adottare tutte le soluzioni necessarie a regolare in sicurezza i flussi di traffico e di accesso alla struttura.
La posizione di Calati (Magenta)
Sotto il profilo urbanistico il piano in questione, che è espressione della pianificazione territoriale totalmente propria del Comune a noi vicino, ha però un impatto di tipo viabilistico e di sicurezza che interessa anche Magenta e il flusso
di traffico verso il centro della nostra città -spiega il Sindaco Chiara Calati -. Con Corbetta c’è un proficuo e costante confronto politico sui piani di sviluppo dei due territori; ora lasciamo lo spazio ai tecnici per lavorare
al miglioramento di tutti gli aspetti correlati al piano urbanistico corbettese per il benessere e la sicurezza dei cittadini dei due territori”.
L'opinione di Ballarini (Corbetta)
"Ero certo- aggiunge il Sindaco Marco Ballarini- che con Magenta non ci sarebbero stati problemi di collaborazione e comunicazione. La rotatoria, la pista ciclabile e l’accesso condiviso aiuteranno la viabilità. I due piani porteranno sviluppo e posti di lavoro, di cui abbiamo grande bisogno".