Comitato No Discarica: in una mattinata raccolte oltre 300 firme
Stand del rinato comitato che si oppone al nuovo progetto di conferimento rifiuti nell'ex Polo Baraggia

Comitato No Discarica di Cerro Maggiore: in una mattina raccolte oltre 300 firme contro il nuovo progetto di conferimento rifiuti nell'ex Polo Baraggia.
Comitato No Discarica, oltre 300 firme in una mattinata
Prima uscita pubblica per il rinato Comitato No Discarica di Cerro Maggiore che si batte contro il nuovo progetto approvato da proprietà e Comune (e osteggiato dal vicino Comune di Rescaldina) per il conferimento di rifiuti nell'ex Polo Baraggia. La mattina di ieri, domenica 30 marzo 2025, il Comitato -come annunciato - è stato presente con un gazebo in Piazza Cornelio e Cipriano di Cerro per far conoscere il progetto e la petizione per fermarlo. Raccolta firme che, finora, ha già visto l'adesione di 900 persone, e ora si sono aggiunte le 325 che hanno firmato ieri.
Il Comitato ha ribadito: No a un nuovo conferimento di rifiuti, sono previsti 7 camion all'ora, 5 giorni alla settimana per 10 anni e questa non è riqualificazione ambientale. Sono previsti 2,1 milioni di metri cubi di nuovi materiali con il rischio che arrivino contaminanti impattanti per il suo: non è riqualificazione ambientale. Permettere ancora una volta al privato di conferire materiali senza rispettare gli impegni precedenti non è riqualificazione ambientale. Consentire che i controlli vengano effettuati solo sulla carta dando libertà totale al privato che è controllore e controllato non è riqualificazione ambientale.
La posizione del Comune
Dal canto suo il Comune di Cerro aveva e difende il progetto: "Non si tratta di una discarica ma di una riqualificazione ambientale - hanno replicato dal palazzo comunale - I materiali che si vorrebbero utilizzare per il progetto di recupero ambientale sono controllati all’origine, sia quantitativamente, attraverso documenti amministrativi, sia e soprattutto qualitativamente, con controlli chimici da parte di Arpa (soggetto preposto) e definiti dalla legge, proprio perchè trattasi di recupero ambientale e non discarica".