Anche la Lega commenta l’annuncio del sindaco di Legnano secondo cui Agenzia TPL avrebbe rinviato di un anno l’arretramento a Molino Dorino del capolinea del diretto Movibus.
Capolinea Movibus, la Lega non arretra
Bene il rinvio, ma non basta. Questa in sintesi la posizione dei consiglieri metropolitani della Lega Colombo e Cucchi dopo la notizia del rinvio a un anno dell’arretramento del capolinea del Movibus a Molino Dorino.
“Apprendiamo con favore la disponibilità di rivedere la decisione di spostare il capolinea a Molino Dorino delle linee extraurbane che collegano la provincia alla Città di Milano – commentano in una nota – Anche la Lega, presente alla Conferenza Locale del Trasporto Pubblico di giovedì 13 marzo 2025, ha potuto raccogliere l’apertura dell’Agenzia di rivedere o studiare alternative alla soppressione del capolinea Cadorna”.
“Continueremo con le firme”
“Dall’Aula del Consiglio comunale di Legnano alla Città Metropolitana – proseguo i consiglieri – passando per Nerviano e Lainate, la Lega sul territorio ha iniziato da gennaio a denunciare i disservizi inaccettabili del trasporto pubblico su gomma. Proprio grazie a un’interrogazione della Lega in Città Metropolitana e della consigliera Laffusa in Consiglio comunale a Legnano – precisano Cucchi e Colombo – era stata resa nota la decisione dell’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale di arretrare il capolinea delle corse dei bus.Continueremo a raccogliere firme e a portare avanti azioni sul territorio, partendo dalla nostra mozione in Città Metropolitana, affinché la decisione di arretrare il capolinea dei bus diretti a Milano non sia soltanto rinviata ma definitivamente annullata. Rinvio dopo rinvio, dobbiamo risolvere ora il problema e non continuare a posticiparlo. Invitiamo tutti i partiti che siedono in città Metropolitana – concludono Colombo e Cucchi – a sostenere la nostra mozione, affinché si possa salvaguardare in via definitiva il capolinea a Milano Cadorna.”