IL PUNTO SUI LAVORI

Biblioteca, museo e palestra: via ai cantieri

L’anno nuovo diventa sinonimo di lavori per l’Amministrazione comunale di Castano Primo

Biblioteca, museo e palestra: via ai cantieri
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La nuova sede della biblioteca, la palestra e il museo civico. L’anno nuovo è già sinonimo di cantieri per l’Amministrazione comunale di Castano Primo.

Via alla realizzazione del polo bibliomuseale

Una delle proposte contenute nel programma elettorale che aveva portato il sindaco Giuseppe Pignatiello a sedersi per la seconda volta sulla poltrona da sindaco aveva coinciso con la realizzazione di un polo bibliomuseale negli spazi di Villa Rusconi, oggi sede del palazzo comunale dove vengono svolte la maggior parte delle attività organizzate dal Comune per il tempo libero.

Obiettivo: la nuova sede della biblioteca insieme al museo civico

Proposta che martedì ha finalmente conosciuto una svolta significativa, visto che gli addetti ai lavori sono entrati in azione nel cantiere facendo partire le lavorazioni. Si tratta di un progetto che vale 1,2 milioni di euro e che sarà finanziato per 850.000 dall’Unione europea con fondi del Pnrr. Quanto alle tempistiche, dovrebbero essere 6 i mesi di cantiere. Obiettivo: consegnare ai cittadini castanesi una nuova sede della Biblioteca e un museo civico, in quello che diventerà uno spazio culturale a 360 gradi, ricavato al piano terra nell’edificio che si allunga su un lato della Villa dalla parte dell’ingresso nel parco. «Un altro progetto del nostro programma elettorale fatto», così il primo cittadino ha espresso la propria soddisfazione, anche per il fatto che i lavori abbiano preso avvio prima della scadenza del suo mandato, cosa che avverrà, come sappiamo, a fine primavera.

Il cantiere della palestra di via Acerbi

Altro tassello che la Giunta Pignatiello intende mettere a segno entro fine legislatura riguarda la realizzazione della palestra di via Acerbi. Anche in questo caso Pignatiello e i suoi hanno premuto sull’acceleratore proprio in questi giorni. Gli operai si sono messi all’opera e, a detta dell’inquilino di Villa Rusconi, una volta completata «tale opera rappresenterà quel regalo che i nostri ragazzi attendevano da almeno 20 anni». Infatti, ha concluso il dem, «i lavori sono finalmente ricominciati. Presto la struttura sarà a disposizione della collettività: vedrete che bella sarà».

 

 

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