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Nasce il nuovo distretto del commercio SP 218

È un importante traguardo e concreto risultato quello conseguito questa mattina con la sottoscrizione dell’accordo finalizzato alla definitiva costituzione e avvio del Distretto di interesse diffuso

Nasce il nuovo distretto del commercio SP 218
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E' nato il nuovo distretto del commercio denominato Sp 218 che comprende le attività commerciali di Busto Garolfo, Casorezzo e Dairago.

Nasce il nuovo distretto del commercio Sp 218

È un importante traguardo e concreto risultato quello conseguito questa mattina con la sottoscrizione dell’accordo finalizzato alla definitiva costituzione e avvio del Distretto di interesse diffuso (DID SP128), attraverso l’apposizione della firma per Confcommercio Milano da parte del Segretario Generale, Dott. Marco Barbieri, che vedrà quali attori protagonisti gli imprenditori e titolari delle numerose attività presenti all’interno dei Comuni, anch’essi firmatari dell’accordo, di Busto Garolfo, che rivestirà anche il ruolo di Comune capofila, Casorezzo e Dairago.

Tra i protagonisti deputati a gestire le future leve di intervento strategico su questo territorio e le progettualità sostenute tramite quelle che saranno le fondamentali iniziative di sostegno che Regione Lombardia indirizzerà al Distretto, c’è anche la Confcommercio Territoriale di Magenta e Castano Primo, che ricoprirà il fattivo ruolo di componente della cabina di regia cui siederanno i rappresentati dei Comuni e la rappresentanza della Associazione di Legnano.

Le parole del presidente dell'associazione

“Il progetto che abbiamo realizzato insieme alle Amministrazioni del DID SP128, cui indirizzo il mio personale plauso per il fondamentale interesse indirizzato al progetto - evidenzia il Presidente della Associazione di Magenta e Castano Primo, Luigi Alemani - è per la nostra organizzazione di rappresentanza territoriale un importante risultato perché, di fatto, la pressoché totalità del territorio di competenza della nostra Confcommercio è interessato da Distretti del Commercio, leve politiche di intervento che, in un contesto di costante e quotidiano sviluppo, quale quello cui assistiamo, con particolari accelerazioni nel periodo post pandemia, divengono di particolare rilevanza e di imprescindibile interesse, capaci di affiancare, in questo senso, anche tutte le attività di sostegno che concretamente, la nostra struttura, indirizza a tutti i nostri preziosi imprenditori associati, a partire da quelli che saranno i futuri bandi che contribuiranno ad elargire contributi a fondo perduto”.

Il Distretto, che prende il proprio nome dalla Strada Provinciale che di fatto ne costituisce l’arteria principale, si sviluppa su un territorio di circa 25 chilometri quadrati, nei quali vivono circa 26 mila residenti, un numero importante di imprese (1.600) tra le quali circa 343 attività impegnate nei settori del dettaglio e dell’ingrosso, 13 medie strutture, 61 imprese impegnate nel settore dei trasporti, 9 operanti nel settore dell’accoglienza e alloggi e 60 in quello della somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (bar/ristoranti/pizzerie/gelaterie). È un ambito di intervento, questo, che vede ancora preminente il ruolo del negozio di vicinato che, ad oggi, ricopre ben l’89,7% dell’offerta commerciale dell’area.

Il futuro sviluppo dell'attività commerciale

“Quanto posto in essere con la definitiva costituzione del Distretto - afferma il Direttore Confcommercio Territoriale Magenta e Castano Primo Simone Ganzebi - consentirà alla nostra organizzazione territoriale di intervenire, nell’ambito del proprio ruolo di componente effettivo della cabina di regia del progetto, a salvaguardia, tutela, valorizzazione e sviluppo di un tessuto commerciale ed imprenditoriale che merita la massima attenzione e supporto desiderando, in questi termini, modificare quello che è oggi l’indice di densità commerciale dell’area (rapporto tra esercizi commerciali e popolazione residente) pari a 4,4 rispetto a quello espresso da Milano pari a 12,8. Il territorio di interesse del DID è infatti strategicamente rilevante se si traguardano quelli che saranno gli sviluppi derivanti dalla vicinissima presenza della ormai ex area Expo ed oggi MIND, quelle che saranno le proiezioni derivanti dall’edizione invernale dei giochi olimpici che si terranno anche nell’area metropolitana milanese e, per questo, un territorio e attività commerciali cui diviene imprescindibile indirizzare il ruolo di protagoniste in questo nuovo percorso di rilancio, sostegno e investimento, non mancando di indirizzare sempre il doveroso sguardo ed attenzione alla salvaguardia dell’identità locale”.

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