"25 aprile ridotto a una caricatura, solidarietà all'Anpi"
Anche il Partito democratico interviene contro i discorsi tenuti davanti al monumento dei Caduti delle due guerre anzichè di fronte alle lapidi dei partigiani
Ancora polemiche a Cerro Maggiore per il 25 aprile: ora interviene il Partito democratico.
25 aprile, non si ferma la protesta
"Il 25 aprile? Un'occasione perduta per la destra". Così il Partito democratico di Cerro Maggiore interviene su quanto accaduto in paese durante le celebrazioni dell'anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Come noto infatti quest'anno l'Amministrazione comunale non ha fatto svolgere i discorsi al cimitero davanti alle lapidi dei partigiani ma di fronte al monumento dei Caduti delle due guerre suscitando le polemiche dell'Anpi e di Gianni Zuretti, ex presidente Anpi e iscritto. "Ritorniamo sul 25 aprile perchè, per quello di Cerro, si sono scomodate ben tre segreteria politiche ossia quelle di Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia per difendere la 'loro' sindaca uscente, buttando in politica un momento di festa per il paese organizzata dall'Anpi col patrocinio dell'Amministrazione locale, una tradizione che a Cerro durava da anni - affermano dal Pd - Hanno perfino confuso la Grande Guerra (1915-1918) con la Seconda guerra mondiale (1939-1945) e la Lotta partigiana. Sentiamo il dovere di esprimere la nostra piena solidarietà all'Anpi per la caricatura che è stata fatta del 25 aprile e delle nostre tradizioni, riducendo la mancata commemorazione zdei partigiani cerresi a una questione di posizionamento di un microfono. E pieno sostegno al personale del Comune indegnamente strumentalizzato a scopi politici".
La posizione del sindaco
Il sindaco Nuccia Berra aveva ricordato che "l'organizzazione era in mano alla struttura comunale che, se ha commesso errore, sarà richiamata" e di «essere sempre stata contro il nazifascimo e tutti i totalitarismi e sto dalla parte della pace. Pace che significa progresso e stabilità".