Una mostra fotografica per "Flora e fauna nel Parco del Ticino"
Oltre al corso dell’omonimo fiume e dei canali da esso derivati, il parco ha un territorio caratterizzato da boschi di latifoglie con differenziazioni tra i territori
Il Circolo Socio Culturale Hobbisti di San Giorgio su Legnano organizza dal prossimo 1° luglio e per tutto il mese di agosto, la Mostra Fotografica “Flora e Fauna del Parco del Ticino”, frutto della personale ricerca del fotografo Gianfranco Rho.
Dal primo luglio la mostra "Flora e fauna nel Parco del Ticino"
Il parco della Valle del Ticino è un'area naturale protetta istituita da Regione Lombardia nel 1974 e da Regione Piemonte nel 1978.
Oltre al corso dell’omonimo fiume e dei canali da esso derivati, il parco ha un territorio caratterizzato da boschi di latifoglie con differenziazioni tra i territori che lo formano. Nelle colline moreniche settentrionali si trovano la quercia, il castagno e le conifere, mentre nella zona centrale prevalgono la robinia, la quercia e il ciliegio tardivo ai quali si aggiungono, scendendo verso sud, il carpino, il pioppo, il salice e l’ontano. Nel sottobosco si trovano invece il nocciolo, il biancospino, il caprifoglio, numerose sono anche le fioriture erbacee che vanno dal campanellino primaverile, alla ginestra, l’alliara, ecc…
In questo ricco e diversificato ambiente hanno trovato habitat accogliente numerose specie animali, tra queste si possono osservare volpi, donnole, tassi, puzzole e faine ma anche il coniglio selvatico e la lepre. Non possono ovviamente mancare lo scoiattolo ed il ghiro mentre, tra le specie introdotte ad opera dell’uomo, troviamo la lontra, il capriolo ed il cinghiale. Ospiti occasionali del parco sono invece l’istrice ed il lupo.
Tutte le specie presenti
Ma non tutti gli animali camminano ed il parco con le sue aree umide attira numerosi uccelli come il martin pescatore, il gruccione, la gallinella d'acqua, lo svasso e la folaga. Nelle aree boschive potremo osservare le cince, i picchi, il picchio rosso, lo scricciolo, il merlo, il pettirosso, la ghiandaia, il cuculo, il fringuello, l’ usignolo e lo storno.
Con tale abbondanza di forme di vita il parco ospita anche diversi uccelli predatori, sia diurni che notturni, come il lodolaio, la poiana, lo sparviero, il gheppio, il falco pellegrino e il falco pescatore.
La presenza del fiume, dei canali e degli specchi d’acqua ha favorito lo sviluppo di numerose specie acquatiche. Tra queste l’alborella, l’anguilla, il barbo, la bottatrice, la carpa, il cavedano, il cobite, il ghiozzo padano, il gobione, la lampreda, la lasca, il luccio, il panzarolo, il persico reale, il pigo, la sanguinerola, la savetta, la scardola, lo scazzone, lo spinarello, lo storione, il temolo, la tinca, il triotto, la trota marmorata, il vairone alle quali si aggiungono alcune specie alloctone e, tra queste, il siluro.
Per un appassionato di natura come Gianfranco Rho quale luogo migliore del Parco del Ticino per intraprendere un safari? Fotografico naturalmente!
La mostra si terrà nell’Atrio del Comune di San Giorgio su Legnano, in Piazza IV novembre 7, e sarà visitabile nei giorni e negli orari di apertura del Comune fino alla fine del mese di agosto.