Sono durate due settimane le indagini sull’omicidio del 24enne ucciso e scaricato nel bosco tra Locate Varesino e Tradate.
Ucciso e scaricato nel bosco, tre giovani in manette
Tre giovani, marocchini e con un’età compresa tra i 22 e i 23 anni. Sono loro i presunti colpevoli dell’omicidio di Noureddine El Azyz, il 24 enne ucciso e scaricato due settimane fa nell’area boschiva tra Locate Varesino e Tradate. I tre sono stati arrestati ieri: due si trovavano in Provincia di Varese mentre il terzo è stato arrestato dalla Polizia di Stato, sempre su indicazione del Nucleo Investigativo di Como, a Milano.
Droga e sangue
Che intorno all’omicidio del 24enne marocchino ci fosse la droga, è stato chiaro fin da subito. Primo per la zona in cui è stato trovato il cadavere, nei boschi al limitare della zona industriale locatese, famigerati per i traffici illeciti. Secondo per il ritrovamento sul corpo di circa 80 grammi di stupefacenti tra cocaina e marijuana e 900 euro in contanti. Le ipotesi, che solo le testimonianze dei tre potranno confermare, sembrano puntare verso un colpo di pistola esploso durante una lite tra El Azyz e i tre da una pistola di piccolo calibro. Il colpo (recuperato dal cadavere e al vaglio della scientifica) aveva colpito il 24enne nella parte destra del torace, recidendo un’arteria e causandone la morte. Successivamente, il suo corpo sarebbe stato trasportato fino al bosco, dove venne ritrovato solo la mattina successiva da un passante.