Pregnana

Tromba d'aria, segnalati danni per 3 milioni

La stima dei danni che il vento ha causato in pochi minuti

Tromba d'aria, segnalati danni per 3 milioni
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Tromba d’aria a Pregnana, sono 86 le richieste di risarcimento danni giunte nei termini previsti e trasmesse a Regione Lombardia.

Tromba d'aria

Mentre ancora si lavora per ripristinare i danni provocati dalla tromba di aria che ha stravolto in pochi minuti Pregnana e Rho nel pomeriggio di venerdì 22 settembre, la lista dei danni aiuta a comprendere meglio quanto accaduto.
Il Comune, infatti, ha chiesto ai cittadini colpiti di segnalare quanto accaduto sulle loro proprietà, inserendo anche una stima economica dei danni subiti.
Questa lista è stata poi inoltrata agli uffici regionali. E toccherà proprio a Regione Lombardia stabilire eventuali risarcimenti per l’impressionante evento climatico che da Pregnana ha raggiunto via Lainate devastando ciò che trovava sul proprio cammino.

Danni per 3 milioni

Per quanto riguarda Pregnana, i danni alle sole proprietà private è stimato (sommando le diverse segnalazioni e le cifre addotte dai cittadini) in due milioni e mezzo di euro.
Le richieste di risarcimento giunte per tempo sono state 86.
Diciannove di queste sono per danni subiti alle automobili, stimati fra i 500 e gli 8mila euro.
Le altre richieste parlano dei danni subiti dalle abitazioni e capannoni: tetti, recinzioni, capanni attrezzi, controsoffiti, serramenti, antenne, infiltrazioni, cappotti esterni, pluviali, gazebi, pannelli fotovoltaici, zanzariere, porticati, vetri esterni, tapparelle, tende da sole e serramenti.
La segnalazione più bassa per quanto riguarda gli edifici privati è da 60 euro, quella più alta da 90mila euro.
La tromba non ha risparmiato neanche le aziende. Quattro le segnalazioni giunte al Comune da parte di attività industriali: la più bassa da 5500, la più alta da un milione e duecento mila euro.
Ai due milioni e mezzo complessivi segnalati da cittadini e aziende si aggiungono poi i danni alla proprietà pubblica, la cui stima è stata fatta dagli uffici comunali.

L’elenco redatto dal municipio e visionato dall’assessore ai Lavori Pubblici Gianluca Mirra evidenzia 16 danneggiamenti al patrimonio pubblico. La stima, fra interventi per gestire l’emergenza e comprensivi di futuro ripristino, è di 281mila euro.
I problemi maggiori alla scuola primaria Manzoni: la caduta di due alti alberi ha provocato danni a serramenti, copertura e pavimento della palestra. La recinzione è ceduta su viale Lombardia. Danni, non di grave entità, anche al tetto e alla biblioteca (caduta di tegole). Gli altri danni segnalati riguardano la scuola materna Munari di via Como, il centro sportivo dove sono segnalati la caduta della recinzione, l’abbattimento del gazebo in legno, la caduta del comignolo del tetto della palazzina e i pioppi abbattuti.
Vengono poi segnalati gli alberi caduti in via Leopardi, in piazza Santi PIetro e Paolo nel parcheggio, sulla ciclabile di via Vercelli, nell’area verde di via Genova, via Vercelli, Viale Rimembranze, via Roma, via Vittorio Emanuele, parco di via Rovedi.

Fondo comunale

L’elenco è destinato alla Regione, che valuterà se e quanto risarcire. Credibilmente, la cifra che verrà a messa disposizione sarà estremamente più bassa rispetto a quella stimata dai proprietari.
Anche l’amministrazione comunale ha deciso di aprire un fondo compatibile con le possibilità economiche dell’ente. L’iniziativa è ancora allo studio. L’idea è quella di garantire un minimo rimborso per gli interventi immediati di messa in sicurezza che i cittadino hanno dovuto sostenere.

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