Striscione contro la mafia gettato nell'Olona, il responsabile "catturato" dalle telecamere?
Indagini in corso da parte della Polizia locale per risalire al responsabile del grave gesto
Striscione contro le mafie strappato e gettato nell'Olona a Nerviano. Indagini in corso.
Striscione antimafia nell'Olona, si indaga
La scorsa settimana si era registrato in paese un gesto gravissimo: lo striscione contro le mafie esposto dall’Amministrazione comunale in occasione del 30esimo anniversario della strage di Capaci (e raffigurante i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino) a maggio, era stato strappato e buttato nel fiume Olona. La scoperta era stata fatta la mattina di mercoledì scorso. La novità è che chi ha strappato e gettato in acqua lo striscione potrebbe essere stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza. Ora è tutto in mano alla Polizia locale che sta indagando.
Il ruolo delle telecamere
"Si condanna, senza se e senza ma, con forza un simile vergognoso gesto di pura ignoranza e di idiozia, per non dire di peggio, lontano anni luce dalla mentalità democratica nervianese - afferma Massimo Cozzi, ex sindaco e oggi capogruppo della lista di opposizione Lega-Gin-Con Nerviano - Ricordiamo che, nell'adiacente palazzo comunale, sono in funzione impianti di videosorveglianza che dovrebbero agevolare tale operazione di riconoscimento. Nerviano non merita una simile vergogna". E’ proprio dalle telecamere che potrebbe arrivare la svolta: "Quello che posso dire al momento è che si stanno facendo le indagini per identificare il contenuto di quello registrato dalle telecamere", dichiara il sindaco Daniela Colombo.