Raid vandalico

Scritte no vax sulla recinzione del cimitero

E' successo nella notte ad Arconate. L'appello del sindaco: "Chi ha una telecamera orientata verso il camposanto ci aiuti a individuare i responsabili".

Scritte no vax sulla recinzione del cimitero
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Raid vandalico ai danni del cimitero di Arconate.

Scritte sul cimitero: raid notturno dei no vax

Nella notte tra lunedì 29 e martedì 30 gennaio, ignoti hanno tracciato sulla recinzione del camposanto, con vernice rossa e a caratteri cubitali, scritte no vax incentrate in particolar modo sui rischi del vaccino per i bambini. Il gesto arriva a pochi giorni dal funerale di Rebecca Palermo, 9 anni, spentasi mercoledì 17 gennaio per arresto cardiaco, una settimana dopo essere stata sottoposta a un intervento chirurgico di rimozione delle adenoidi e delle tonsille all'ospedale di Magenta. Per fare luce sul suo decesso, la Procura ha avviato un'indagine.

"Atto di inciviltà ai danni di un luogo sacro"

A denunciare l'accaduto è l'Amministrazione comunale, che rivolge un appello a quanti fossero in possesso di informazioni utili o filmati che potrebbero aiutare le forze dell'ordine a individuare i responsabili:

"Questa notte ignoti hanno imbrattato i muri del cimitero comunale con scritte demenziali. Siamo del tutto sconcertati e basiti di fronte all’ennesimo atto di inciviltà che, questa volta, ha colpito uno dei luoghi sacri della comunità. Condanniamo fermamente questo gesto deprecabile e totalmente irrispettoso: dei nostri defunti, dei loro cari e dell’intera comunità, costretta a subire l’inciviltà di pochi. Oggi verrà sporta denuncia ai Carabinieri. Rivolgiamo un appello: chiunque sia in possesso di informazioni utili o filmati ci contatti per agevolare il lavoro delle forze dell’ordine".

L'appello: "Aiutateci a individuare i responsabili"

Così il sindaco Sergio Calloni:

"Questa mattina ci siamo svegliati così ad Arconate! Il nostro cimitero imbrattato e violato da scritte. Ci hanno rotto panchine nei parchi, giochi, lampioni, cestini dell'immondizia, recinzioni, paletti dissuasori. Non ho mai fatto proclami e non voglio farlo oggi perché incentiverei questa voglia di danneggiare la cosa pubblica a quei pochi senza cervello che, per colpa loro, impediscono a tutti di usufruire di servizi pagati da tutta la comunità. Il fatto che non abbia mai scritto nulla non significa che sia insensibile a tali atti. Tanti responsabili di gesti del genere sono stati individuati e multati. Altri sono attenzionati dalle forze dell'ordine. 'Chi non denuncia si rende complice': questo è quello che dico sempre ai ragazzi nelle compagnie che sappiamo critiche. Ma attenzione a giudicare perché non sempre sono ragazzi ad essere responsabili di tali atti, a volte, anzi spesso, sono persone insospettabili. Oggi voglio fare un appello a tutti i cittadini che hanno visto o possono sapere chi è stato a fare una cosa del genere. Voglio fare un appello a chi possiede una sola videocamera orientata verso il cimitero. Scrivetemi in privato e passerò le informazioni a chi farà le indagini per individuare i responsabili di questo gesto deprecabile. Oggi sporgerò denuncia (per ora) ad ignoti".

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