Scontri allo stadio: cresce il bilancio dei feriti, uno di loro è in prognosi riservata
Sono cinque le persone che domenica hanno avuto la peggio al Libero Ferrario. Tre dimesse, due restano in ospedale, compreso un minorenne
Scontri allo stadio di Parabiago, è di 5 persone il bilancio dei feriti che domenica erano stati trasportati all'ospedale di Legnano. Tre di loro sono stati dimessi. Restano in nosocomio altri due tifosi, un minorenne e un uomo che risulta in prognosi riservata. Intanto si fanno largo le reazioni bipartisan delle società sportive, che hanno condannato le violenze.
Sale a cinque il bilancio delle persone ferite negli scontri
Tre dimessi, una persona in prognosi riservata. In ospedale anche un minorenne
Cinque persone, di età compresa tra 16 anni e 60, sono state trasportate all'ospedale di Legnano per ricevere tutte le cure del caso. Tre di queste sono già state dimesse. Restano ricoverati un uomo, che risulta essere in prognosi riservata nel reparto di neurochirurgia, e un minorenne, ricoverato invece in pediatria.
La condanna delle società sportive
Intanto dalle società sportive coinvolte e da quelle che gravitano attorno all'orbita parabiaghese è arrivata la ferma condanna degli episodi verificatisi proprio domenica. Subito il San Lorenzo calcio, che milita in Terza categoria, ha preso le distanze dagli scontri avvenuti fuori dal centro sportivo. Reazione analoga quella arrivata dal Sant'Ilario. Così invece l'Fc Parabiago:
"F.C. Parabiago prende le distanze con forza dai fatti accaduti ieri nei pressi dello stadio Libero Ferrario di Parabiago durante i quali, a margine della partita tra la squadra cittadina del San Lorenzo e gli ospiti del Sant’Ilario, ignoti mascherati e armati di bastoni e bottiglie si sono resi protagonisti di violenze inaccettabili. Condanneremo sempre con decisione chi decide di calpestare i valori dello sport rendendosi attore di simili atti e ringraziamo le forze dell’ordine prontamente intervenute augurandoci che dai filmati diffusi si possa risalire ai colpevoli"