Rsa via Adamello, ritardi e penali: "Riscuotere la fidejussione"
Rsa di via Adamello, il Pd chiede di riscuotere la fidejussione per le opere a scomputo degli oneri non realizzate

Nuova residenza per anziani a Cornaredo, struttura pronta ma non apre.
Residenza per anziani
Ad evidenziare quanto sta accadendo è il capogruppo del Partito Democratico Mario Barlocchi. La nuova Rsa di via Adamello a San Pietro all'Olmo, la cui costruzione è iniziata nel 2019 e ha passato numerose vicissitudini fra cui il cambio di operatore, è ormai pronta ma non apre.
Otto proroghe
Otto le proroghe concesse negli anni sui termini di consegna dei lavori. Ora sono scattate le penali e si parla di riscossione della fidejussione. La cittadinanza viene aggiornata dal consigliere comunale Mario Barlocchi, capogruppo del Partito Democratico.
Durante il consiglio comunale di lunedì 17 marzo abbiamo presentato una interpellanza relativa ai tempi di avviamento e gestione della RSA di via Adamello a San Pietro all’Olmo. Un percorso avviato da tempo e che è stato caratterizzato da numerose proroghe concesse dalla precedente amministrazione, dalla commissaria e dalla attuale amministrazione, in parte giustificate dal periodo Covid e post Covid. Il 31 marzo 2025 è in programma la scadenza di un’ulteriore proroga richiesta dall’operatore. Tale proroga non è stata accordata dal comune di Cornaredo, che ha applicato una sanzione di cento euro per ogni giorno di ritardo al completamento e avviamento della struttura.
Ritardi e penali
Ad oggi - prosegue Barlocchi -, nonostante la struttura sia ultimata e completamente arredata, non risulta avviata. Non sono state realizzate le opere previste a scomputo degli oneri di urbanizzazione e non risulta nessun accreditamento presso regione Lombardia che consenta di ridurre il contributo economico a carico delle famiglie. Chiediamo quindi il rinnovo dell’applicazione delle sanzioni previste, la riscossione della fidejussione prevista per la realizzazione delle opere di urbanizzazione e l’esecuzione diretta delle stesse. È inoltre necessario convocare la competente commissione consigliare con il gestore per determinare la tempistica dell’avvio della gestione, in base alla convenzione in essere.