Legnano

Rissa in centro, identificati e denunciati tutti i 17 partecipanti. Ecco perchè si sono picchiati

La Polizia di Stato ha rintracciato i colpevoli: si tratta di ragazzi residenti in città, a Parabiago, Canegrate, Cerro Maggiore, Rescaldina e Gorla Minore. La violenza era scoppiata per motivi di gelosia

Rissa in centro, identificati e denunciati tutti i 17 partecipanti. Ecco perchè si sono picchiati
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Rissa in centro a Legnano nella notte tra venerdì 22 e sabato 23 maggio: la Polizia di Stato ha rintracciato tutti i giovani che hanno preso parte all'episodio di violenza. Scattate le denunce.

Rissa in centro, trovati i responsabili

Quella rissa scoppiata nel centro di Legnano nella notte tra venerdì 22 e sabato 23 maggio, con un ragazzo trovato col volto coperto di sangue aveva fatto molto discutere in paese. Ora, a tempo di record, la Polizia di Stato ha rintracciato e denunciato a piede libero tutti i ragazzi che vi avevano preso parte. Si tratta di 17 giovani, italiani e stranieri, residente a Legnano, Cerro Maggiore, Parabiago, Rescaldina, Canegrate e Gorla Minore. 
I poliziotti avevano da subito iniziato le indagini per risolvere il caso. Raccogliendo testimonianze e analizzando minuziosamente i filmati delle telecamere di videosorveglianza del Comune e dei locali. Così sono arrivati ai 17 coinvolti (uno è stato individuato ma non ancora identificato). Come emerso dalle indagini si è trattato di due gruppi di giovani, come detto composti sia da nati in Italia che in Marocco ma questi ultimi residenti in Italia da sempre. Insomma, nulla a che vedere con il fenomeno dell'immigrazione bensì di compagnie che, per la maggior parte dei loro componenti, si conoscevano tra loro.

Ricostruita la dinamica

Dal lavoro degli agenti, si è anche ricostruito cosa è accaduto quella notte. Tutto sarebbe nato per motivi di gelosia. Per un discorso di fidanzate ed ex fidanzate, un giovane è stato colpito al viso con uno schiaffo. In suo soccorso è arrivato un amico (residente in Italia ma originario del Marocco) che è andato a chieder chiarimenti all'aggressore, vicino a Piazza san Magno. Ed è qui che un altro ragazzo di origini magrebine gli ha sferrato un pugno. Da lì i due gruppi di giovani si sono fronteggiati, spostandosi verso Corso Magenta.

Gli altri eventi di quella sera e dei giorni seguenti

Quella stessa notte, poco dopo la rissa la Polizia di Stato era stata chiamata per un intervento a poca distanza dal centro cittadino. Un cittadino rumeno era infatti stato aggredito da tre ragazzi: l'uomo, che abita lì, era sceso in strada per lamentarsi degli schiamazzi e i tre lo avevano assalito. Bloccati dai poliziotti, uno è stato trovato con della droga (marijuana) e per lui è scattata la sanzione amministrativa per uso personale, un altro sanzionato per ubriachezza molesta. Fatto curioso scoperto in breve tempo dagli agenti, è che uno dei tre ragazzi aveva preso parte alla rissa scoppiata poco prima in centro.
Il 28 maggio si era poi verificata l'aggressione ai danni di un disabile. Quest'ultimo si trovava in un bar, intento a bere qualcosa insieme alla sua fidanzata. Un tizio di passaggio ha fatto apprezzamenti proprio alla compagna del diversamente abile che si è fatto sentire. Ma ha ricevuto uno schiaffo ed è stato picchiato poi da quell'uomo, e dalla donna che era con quest'ultimo, venendo picchiato anche con le sue stampelle. I poliziotti sono riusciti a rintracciare i due aggressori (che tra l'altro avevano visto rivoltarsi contro di loro moltissima gente che aveva assistito alla scena), un uomo e una donna come detto, e per loro denuncia per lesioni.
E il 29 maggio era poi avvenuto l'arresto del rapinatore che si era portato via lo smartphone della sua vittima, buttata a terra.

I controlli della "Movida sicura"

Per prevenire altri episodi violenti, il commissariato ha messo in campo l'operazione "Movida Sicura": finora sono stati identificati 231 clienti dei locali. I controlli hanno interessato anche i locali stessi, finora non è stato riscontrata nessuna irregolarità. E i controlli della Polizia, così come quelli dei Carabinieri della Compagnia di Legnano e della Polizia Locale, proseguono senza sosta.

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