Ragazzini spruzzano spray urticante, cinque studenti intossicati
Se fosse confermato l'utilizzo di spray al peperoncino scatterebbe la denuncia penale e a pagarne le conseguenze sarebbero i genitori
Panico questa mattina, 8 febbraio, nella scuola media di via Varese a Pregnana Milanese quando qualcuno ha spruzzato dello spray urticante sulle scale della scuola: gli studenti sono stati evacuati.
Spruzzano spray urticante, studenti trasferiti in palestra
Paura questa mattina nelle scuole di via Varese a Pregnana quando qualcuno ha spruzzato dello spray urticante all'ingresso del plesso: in poco tempo lo spray si è diffuso per il resto della scuola e gli studenti sono stati costretti a trasferirsi in palestra e alla scuola elementare. Cinque i ragazzi che a causa dello spray non si sono sentiti bene.
Sul posto sono intervenuti, oltre a cinque ambulanze e un'automedica, anche i Vigili del Fuoco con il nucleo Nbcr (specializzati in sostanze nucleari, biologiche, chimiche o radiologiche), i Carabinieri della stazione di Arluno e la Polizia Locale e la Protezione Civile di Pregnana. Fuori dai cancelli molti i genitori accorsi dopo aver appreso la notizia. Dopo circa due ore di controlli, i pompieri hanno lasciato il sito, non avendo riscontrato pericoli permanenti.
La ricerca dei colpevoli
Gli studenti sono stati evacuati: accompagnati dagli insegnanti, quelli di prima e seconda media sono stati portati nel plesso delle elementari, invece quelli di terza media si trovano in palestra. Sembrerebbe che siano stati già individuati i possibili responsabili di quanto accaduto: se fosse confermato l'utilizzo di spray al peperoncino, potrebbe scattare la denuncia penale e a pagarne le conseguenze sarebbero i genitori di questi ragazzi.
Non molto tempo fa, nel parco adiacente alla stessa scuola, fu deturpato il murales dedicato al 25 aprile.
Il sindaco Angelo Bosani:
Secondo le prime ricostruzioni la cosa più probabile è che alcuni ragazzi abbiano spruzzato dello spray al peperoncino negli spazi comuni del piano terra e questo, aspirato dalle scale, abbia invaso anche i piani superiori. Negli ultimi minuti mi hanno avvisato del ritrovamento delle bombolette e dell’individuazione di possibili responsabili (sui quali però sono in corso ulteriori controlli da parte delle forze dell’ordine). Le informazioni in mio possesso fino ad ora mi dicono che fortunatamente le conseguenze di questo gesto sconsiderato sono state lievi. La procedura di emergenza, attivata per giusta precauzione, si è rivelata rapida ed efficace. Rimane il fatto che chi si è reso responsabile di questa azione stupida e pericolosa ha ignorato le possibili conseguenze che avrebbero potuto essere ben più gravi, sia per l’impatto potenziale sui singoli (eventuali reazioni allergiche o asmatiche), sia soprattutto sull’insieme delle centinaia di persone che stanno a scuola: la cronaca ci ricorda episodi analoghi in cui il panico ha determinato esiti molto più gravi. Per questo motivo, coordinandoci con la direzione scolastica e le forze dell’ordine, faremo il possibile perché i responsabili siano individuati e puniti in maniera adeguata.
L'allarme è rientrato poco dopo le 11, con il ritorno in aula degli studenti. Tutti i ragazzi e il personale visitato dai soccorritori giunti sul posto stanno bene.