Più di mille persone per il saluto a "Gnappo": "Sarai sempre con noi"
Cantante e leader della band dei Ciapa No, era impegnato nelle lotte sindacali e al fianco dell'Anpi. Oggi i funerali in chiesa parrocchiale poi corteo per la frazione di Garbatola e arrivo al campo sportivo
"Gnappo", il cantante e leader della band dei Ciapa No, al fianco di sindacati e anima della Corte popolare autogestita di Rho salutato da amici e attivisti ai funerali a Garbatola (Nerviano): poi lunghissimo corteo.
"Gnappo", il saluto
Più di mille persone per salutare Damiano Zorzo, per tutti "Gnappo", cantante e leader della band dei Ciapa No, sempre in prima fila nelle lotte sindacali e motore della Corte popolare di Terrazzano di Rho e conosciuto in tutto l'Altomilanese, Rhodense, Magentino e Abbiatense, amico dell'Sos Fornace Rho venuto a mancare la scorsa settimana a causa di un malore. Aveva 35 anni. Oggi, sabato 11 dicembre 2021, alle 14 nella chiesa parrocchiale di Garbatola (frazione di Nerviano, paese in cui il giovane era cresciuto) si sono svolti i funerali. "Si è sempre occupato degli ultimi, ed è quello che fa il Dio della giustizia; ora hai molto di più: la Resurrezione" ha ricordato il prevosto don Claudio Colombo durante l'omelia. Presenti alla cerimonia anche il sindaco Daniela Colombo, l'assessore Sergio Parini, si è visto anche Ricky Gianco, famoso cantante italiano. E poi all'esterno tanti militanti dei sindacati (arrivati anche in pullman da Napoli), degli Anpi e di moltissime associazioni e realtà di tutto il territorio.
I ricordi
"Lasci un voto enorme - ha ricordato Dario Carugo, grande amico di Zorzo - Guardando le tue foto, ho notato sempre lo sguardo sorridente di chi ti circondava. Eri una persona generosa, davi tutto te stesso per gli altri. Qui a Garbatola, con il Collettivo oltre il ponte, ti sei impegnato per creare spazi e socialità dal basso. Avrei voluto invecchiare con te, ti cercherò e ti sognerò sempre". Poi l'amico Alessandro Zadra, sindacalista Sì Cobas: "Eri sempre di supporto, sapevi portare la tua allegria in ogni momento. Eri forse l'ultimo della tradizione di cantanti milanesi che portava avanti la tradizione della canzone popolare e la sua socialità. Citavi sempre Amatore Sciesa che, prima della sua condanna, aveva detto: 'Tirem innanz'. E noi lo faremo perchè tu vivi".
Il corteo
Dopo la cerimonia, ha preso il via il corteo: mille persone che, dalla chiesa parrocchiale sono arrivate al campo sportivo di Villanova (Nerviano) intonando canzoni e inni come "Gnappo è vivo e lotta insieme a noi". Poi, spazio ai ricordi e musica e fuochi d'artificio in saluto: "Sei stato amico e compagno prezioso - ha ricordato Marina del collettivo La Sciloria e della Corte popolare di Rho - Eri tu a dare la carica, eri un guerriero contro le ingiustizie". Poi Angie: "Con te ho trascorso i miei 20 anni, con la creazione del Collettivo Oltre il Ponte col quale abbiamo creato spazi per istruzione, sociale e antirazzismo. Ricordo le iniziative per l'acqua-bene comune, per la difesa del popolo palestinese. Non potevamo cambiare il mondo ma la vera rivoluzione era ed è dentro di noi: ci siamo aggregati per cambiare il sistema che non ci piaceva e che non ci piace ancora oggi".
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