Gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Garibaldi Venezia, durante un servizio antidroga, ieri pomeriggio hanno notato che una vettura SUV compatta, da loro individuata come verosimile mezzo per la consegna di sostanze stupefacenti, si è spostata dalla zona Lambrate a Cornaredo (MI) dove il conducente è sceso prendendo un borsone vuoto dall’auto per recarsi in una villetta: lì è stato accolto da un uomo che lo ha fatto entrare in casa da dove è uscito una decina di minuti dopo con il borsone visibilmente più pesante.
Sequestrata cocaina e contanti
Ripartito alla volta di Bollate (MI), il conducente si è incontrato con un altro uomo giunto in via Porra a bordo di un SUV di lusso e i due si sono scambiati reciprocamente una busta e un sacchetto. Fermati successivamente per un controllo, verso le ore 19, il conducente del SUV di lusso è risultato essere un cittadino italiano di 33 anni che aveva in auto una busta con un chilo e 150 grammi di cocaina e l’autista della prima auto seguita si è rivelato essere un cittadino albanese di 49 anni che, occultati negli slip, aveva 13.800 euro in contanti, provento della cessione di droga appena effettuata e, in casa a Cesano Maderno (MB), nel cassetto di un comodino, aveva altri 5mila euro.
I poliziotti del Commissariato Garibaldi Venezia, per verificare se l’abitazione di Cornaredo in cui si era recato precedentemente il cittadino albanese con il borsone fosse una casa utilizzata per nascondere sostanza stupefacente, hanno predisposto subito un servizio di osservazione quando, verso le 22.20, vi hanno fatto accesso: nell’appartamento abitato da un cittadino italiano di 28 anni e un’italiana di 27, i poliziotti hanno rinvenuto, in un armadio, in sacchetti nelle stanze e anche in frigo, 7,2 kg di hashish, quasi 4 kg di cocaina e 4 kg di marijuana, bilancini, macchine per il sottovuoto, una macchina conta-soldi e una pistola a salve calibro 8mm sprovvista di tappo rosso. Le quattro persone sono state arrestate.